Con il ritorno dei pellegrini dalla Madonna della Libera si conclude un fine settimana all’insegna della tradizione per Gioia dei Marsi

GIOIA DEI MARSI – Si è concluso ieri, con il pellegrinaggio a Gioia Vecchio in onore della Madonna delle Grazie e il rientro dei pellegrini provenienti da Pratola per il pellegrinaggio alla Madonna della Libera un fine settimana all’insegna della tradizione.

“Il peregrinare, dichiara il Sindaco di Gioia dei Marsi Gianluca Alfonsi, ci ha fatto riscoprire, all’insegna della fede e di una tradizione ormai secolare trasmessaci dai nostri avi, la bellezza dello stare insieme comunitario, imponendoci importanti momenti di riflessione e ponderazione.

Grazie dal profondo del cuore a tutti i pellegrini, ai Presidenti della Compagnia della Madonna della Libera Angelo Alfonsi e della Madonna delle Grazie Mauro D’Eleuterio per la splendida organizzazione dei pellegrinaggi e per l’unità dimostrata, ai sempre disponibili volontari della protezione civile, alla Polizia municipale e ai Carabinieri per il prezioso supporto che ha garantito il pieno svolgimento in sicurezza di tutti i pellegrinaggi, al Presidente dell’Associazione “Arte con Gioia” Nina Bassi e a tutti i suoi splendidi componenti per i bellissimi “centrini” (ormai simbolo di Gioia Paese del ricamo) con cui hanno addobbato le nostre chiese e con i quali abbiamo omaggiato, con grande gradimento, le Autorità civiche di Goriano, Raiano e Pratola Peligna che ci hanno amichevolmente accolto nel nostro peregrinare.

Grazie a Padre Eusebius per averci guidato spiritualmente, supportato da Suor Gioia, in questa splendida esperienza e grazie al Vicepresidente della Regione Emanuele Imprudente ed ai consiglieri regionali Maria Assunta Rossi e Marianna Scoccia che ci hanno onorato della loro presenza. Tre giorni in cui abbiamo dimostrato di essere autenticamente comunità e che ci hanno riempito il cuore di emozioni e accarezzato l’anima e dei quali fare certamente tesoro.

L’impegno che profonderemo è quello teso a far riconoscere questi percorsi di fede e tradizione, autentico patrimonio da valorizzare, tra i cammini d’Abruzzo da attenzionare anche in vista dell’anno giubilare, ha concluso il primo cittadino”