Conoscere la bellezza, promuovere la ricchezza ambientale e architettonica: prima edizione di “Di borgo in borgo” dell’Archeoclub d’Italia

Una novità attende chi, appassionato di slow life, si attiva per conoscere prima e visitare poi, luoghi che, per le loro caratteristiche, evocano serenità, bellezza, armonia tra ambiente naturale e ambiente antropizzato.

Un’ occasione imperdibile il 21 aprile 2024, l’iniziativa che Archeoclub d’Italia ha organizzato nella I^ Edizione e che, già nel nome è un programma, DI BORGO IN BORGO.

E’ il presidente nazionale dell’Archeoclub d’Italia, Roberto Satanastasio che spiega “come molti dei borghi  d’Italia hanno conservato effettivamente caratteristiche che possono rispondere alle aspettative di chi vorrà visitarli e scoprirli” e che riescono ad offrire una giornata all’insegna del territorio, dell’arte (perché nei borghi ce n’è), della tranquillità e anche, perché no? del buono e sano mangiare.

La scoperta dei borghi archeologici lungo la Costa Jonica, di quelli delle Marche di Morrovalle, Ripatransone o Corinaldo e poi ancora quello pugliese di Grumo Appula, di epoca preromana, rispondono al nuovo progetto che desidera promuovere conoscenza di tesori di storia, di cultura e di arte che vengono gelosamente conservati al loro interno.

Da vero progetto nazionale alla sua prima edizione, DI BORGO IN BORGO, è in rete con le sedi locali per sensibilizzare l’opinione pubblica e le diverse Istituzioni a una promozione attiva e continuativa dei tanti luoghi d’Italia che attendono solo di essere conosciuti nella loro bellezza e ricchezza ambientale e architettonica; l’intero programma degli eventi è sul sito di Archeoclub d’Italia e sulle pg social:  

http://www.archeoclubitalia.org

https://www.facebook.com/p/Archeoclub-dItalia-Nazionale-100080100934948/

“e per le finalità dette” prosegue il presidente Santanastasio “è possibile condividere e coinvolgere negli eventi organizzati da ciascuna Sede Locale, sia le Pro Loco e/o altre realtà civiche-associative locali”.

La carrellata regionale, neanche esaustiva, di quello che si potrà visitare, risponde solo alla necessità di far comprendere quanto c’è da visitare e su quanto c’è da lavorare in Italia: “a Corinaldo, borgo di 4779 abitanti situato nelle Marche, si potrà ammirare la Cinta Muraria del XIV secolo, la più imponente Cinta Muraria Medievale delle Marche che è ancora intatta, ma anche la Scalinata del Pozzo della Polenta – ha continuato Santanastasio –  Palazzo Cesarini–Romualdo del XVII secolo, le chiese monumentali ricche di uno straordinario patrimonio culturale, il Teatro Comunale Carlo Goldoni, risalente al 1869. Corinaldo è un trionfo di bellezza, immerso in un territorio collinare che sorge sulla riva sinistra del fiume Nevola”.

In Calabria, la costa dalla Bovesia alla Locride lunga ben 70 km, offre la vista degli splendidi borghi archeologici  e un patrimonio culturale  tutto da vivere.

Ferentino, nel Lazio, con il Mercato di Traiano, permetterà di visitare una lunga e spettacolare Cinta Muraria e ben 21 siti archeologici dal grande interesse culturale.

Grumo Appula, che conta poco più di 12.000 abitanti, in provincia di Bari, in  Puglia, è borgo di epoca preromana e poi, oltre a quelli già citati, ancora Benevento in Campania, Camerino, Montegiorgio, Morrovalle e Jesi nelle Marche, Formello nel Lazio, L’Aquila e Sulmona in Abruzzo, Lauria e Matera  in Basilicata, o ancora Torre Annunziata in Campania.

Questi, solo alcuni dei borghi che saranno protagonisti il 21 aprile a DI BORGO IN BORGO

Più eventi in un solo evento, tutti concentrati nella stessa giornata. Un’Italia in cammino e in movimento per migliorare la conoscenza e la consapevolezza del patrimonio culturale.

INFO E NOTIZIE

Sito: http://www.archeoclubitalia.org

Pg Facebook: https://www.facebook.com/p/Archeoclub-dItalia-Nazionale-100080100934948/