Consiglio comunale, tentata fuga ma poi si decide. Si ripaga il Comune Nuovo. De Cesare resta al suo posto

L’opposizione se ne va perché non informata dell’emendamento Irim. In compenso proclamata “Avezzano Città della Patata”

AVEZZANO – Consiglio comunale di Avezzano straziante, nel senso che ha messo a dura prova la resistenza al sonno degli astanti, e conclusosi con tre certezze: ripagheremo l’Irim per non aver finito il Comune Nuovo (Lo Scatolone di Vetro e Cemento che alberga abbandonato ad Avezzano Nord arriva così a circa 11 milioni di euro buttati), l’assessore De Cesare illustra la questione Irim e resta al suo posto col placet di Sindaco e maggioranza, in compenso è stata proclamata “Avezzano Città della Patata“.

In mezzo il nulla, se non stucchevoli interventi e una noia mortale con qualche polemica al limite del surreale. L’opposizione, infatti, ha abbandonato l’aula perché non informata dell’emendamento Irim. I consiglieri di maggioranza hanno cercato di evidenziare e attaccare questo comportamento che, poi, è stato invece compreso dal Sindaco che ha dichiarato che effettivamente i tempi stretti avevano portato a inviare l’emendamento in ritardo all’opposizione (nonostante le oltre due settimane passate fra un Consiglio comunale e questo).

E, fra uno sbadiglio e un altro, alla fine tutti a casa per preparare i festeggiamenti, strettamente casalinghi, per la fine di quest’anno da incubo. Il Consiglio comunale è finito, Andate in pace!

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