Controlli e sequestri anti bracconaggio fra Lazio e Abruzzo dei Carabinieri Forestali. Sequestrati armi e munizioni

RIETI – Accertamenti su tutto il territorio dei Carabinieri Forestali, in varie località del reatino al confine con l’Abruzzo, al fine di contrastare il fenomeno del bracconaggio.

Proprio a seguito di una specifica attività d’indagine, i militari delle Stazioni Carabinieri Forestale di Rieti e Borgorose, hanno denunciato due persone per detenzione abusiva di munizioni e detenzione di armi in luogo diverso da quello denunciato all’Autorità di Pubblica Sicurezza.

I militari hanno quindi sequestrato un totale di oltre 80 munizioni, un fucile semiautomatico e due carabine.

Rimane dunque alta l’attenzione dei Carabinieri Forestali nei confronti di tutte le condotte illecite in ambito venatorio che spesso portano all’abbattimento di animali rari, in via d’estinzione o particolarmente protetti.

Dall’inizio dell’anno, i militari hanno effettuato più di 1.200 controlli, identificando più di 600 persone e ispezionando circa una trentina di veicoli.

Hanno elevato quasi 150 sanzioni amministrative per un importo totale di oltre 29.000 Euro, deferito all’Autorità Giudiziaria 6 soggetti per condotte penalmente rilevanti ed eseguito 8 sequestri, di cui 6 penali.

La tutela della fauna in generale ed il contrasto al bracconaggio in particolare, anche con l’ausilio di mezzi tecnici, rappresenta un punto fermo dell’attività operativa dei militari impegnati quotidianamente e costantemente sul territorio per la salvaguardia e la tutela dell’ambiente.

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