Covid19: a Tagliacozzo imperversa la variante “imbecilli”
Tagliacozzo – Se c’è una cosa di cui dobbiamo essere grati al Covid-19 è di aver fatto uscire allo scoperto gli imbecilli che numerosi imperversano dalle nostre parti. Sabato scorso si è svolta in pieno centro la festa dell’imbecillità: ragazzini affetti dalla variante Covid “bi.ca.vi.” (birra-campari-vino) e ubriachi fino al coma etilico, hanno dato luogo ad una vera guerriglia urbana: sassaiole, calci, pugni, mazzate a rotta di collo. Uno spettacolo avvilente e preoccupante che si ripete continuamente tra lo sgomento delle persone perbene che rispettano scrupolosamente le regole di contrasto alla pandemia.
Ma non è solo il sabato la giornata in cui gli imbecilli si danno da fare. Ogni giorno è buono. La sera ancora più buona. Perché si riuniscono ora qua, ora là in abitazioni private, bisbocciando indisturbati facendo circolare il virus con conseguenze spesso drammatiche. Comportamenti rischiosi mai abbastanza repressi e sanzionati. A partire dalle famiglie che omettono di tenere a bada l’esuberanza di questi virgulti, viziati e incoscienti.