Da centrattacco a centravanti: una maglia n° 9 da ricordare per sempre – Pietro Anastasi

“Petruzzu u’ turcu”, Pietro Anastasi, indimenticabile centrattacco e poi centravanti che fu alla Massimiana di Catania, poi al Varese e alla Juventus e all’Inter e, infine, all’Ascoli ed al Lugano, ieri sera si è arreso ad una terribile malattia ed è venuto a mancare.

Era nato a Catania il 7 aprile del 1948 ed era diventato famoso con quel nomignolo dovuto al colorito scuro della sua pelle che si abbronzava facilmente al sole della Sua Sicilia.

Dopo una famosa tripletta segnata a Varese proprio contro la Juventus, era approdato alla “Vecchia Signora” di Boniperti e Agnelli.

Aveva contribuito a vincere gli europei con la Nazionale nel 1968 segnando uno dei due goal della ripetizione della finale, non aveva potuto essere con i “Messicani” del ’70 per una operazione ma nel 1974, a Monaco, aveva siglato il goal del 3-1 contro Haiti.

L'esultanza di Pietro Anastasi con la maglia della nazionale dopo il gol contro Haiti ai Mondiali del 1974.
L’esultanza dopo il goal contro Haiti nel 1974

Tre scudetti di seguito con la Juventus ( 1971/72, 1972/73 e 1974/75) dove si affiancò a Cuccureddu, Causio, Bettega e Scirea; una Coppa Italia all’Inter e poi l’arrivo ad Ascoli e a Lugano prima di chiudere la sua carriera.

Uomo dal sorriso sereno e semplice, uomo che fu “bisvalida” nelle figurine Panini di quegli anni, aveva tenuto sempre la figurina di John Charles nel portafogli.

Risultati immagini per foto di pietro anastasi nelle figurine panini
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Sicuramente, in questo momento, è sui verdi pascoli del Signore, quelli dove non si corre più dietro ad un pallone ma dove c’è la vita serena dopo quelle giornate terribili della malattia.

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