Denuncia dell’Associazione Salviamo L’Orso Marsicano: «Strada dei Parchi non tutela animali e persone. Troppi incidenti con fauna selvatica e animali d’allevamento»

«La tratta autostradale tra Cocullo e Avezzano teatro di ripetuti casi con orsi e cervi. Deve scapparci il morto?»

AVEZZANO – Fauna protetta e animali domestici o da allevamento uniti dallo stesso tragico destino: morire o dover essere abbattuti dopo un incidente in strada, o, peggio, in autostrada, a causa della mancanza di adeguati sistemi di protezione.

L’allarme arriva dall’associazione “Salviamo L’Orso Marsicano” di Montesilvano che, a causa dei recenti episodi di cervi investiti e uccisi sulle autostrade abruzzesi, in particolare sulla tratta Cocullo-Avezzano, evidenzia l’immobilismo di Strada dei Parchi nel prendere provvedimenti a garanzia della sicurezza degli animali e delle persone.

«Continua la strage di animali selvatici e domestici lungo il tratto di Strada dei Parchi che congiunge la galleria di Cocullo ad Avezzano – dichiarano da Salviamo L’Orso Marsicano – , solo negli ultimi giorni almeno 3 cervi, animali di grande stazza pesanti talvolta oltre 150 kg vi sono stati investiti. Sono molti i tratti a rischio dell’A24 e dell’A25. Ma è tra Cocullo ed Avezzano che si registra la maggioranza degli incidenti poiché è l’area che costeggia i bordi del PNALM e del Parco Regionale Sirente Velino e dove non esistono sufficienti sottopassi/soprapassi che possono essere utilizzati dalla fauna selvatica ( orsi, cervi, caprioli,lupi ). Vale la pena menzionare che anche le vacche sono state sorprese a stazionare sulla sede stradale in un caso addirittura in un tunnel autostradale al riparo durante un violento temporale».

Ma l’associazione non si ferma alla denuncia e torna su sue proposte che, a nostro avviso, sarebbero di facile realizzazione, con una spesa tutto sommato non elevata ed in grado di garantire la sicurezza agli automobilisti e la vita agli animali: «Salviamo l’Orso chiede, ormai dal lontano 2013, a Strada dei Parchi di innalzare la recinzione della carreggiata autostradale, invano, dopo aver innumerevoli volte segnalato tratti in cui persino le attuali insufficienti recinzioni sono ammalorate, abbassate, inesistenti. Incontrammo l’attuale Presidente, Ing. Cesare Ramadori, allora amministratore delegato della società – proseguono da Salviamo L’Orso Marsicano – , ed il suo team tecnico. Promisero interventi dopo l’investimento di un orso a Tornimparte ( l’avvocato Dario Rapino che ci accompagnava nelle veci di legale dell’associazione ci è testimone) ma nonostante le rassicurazioni che ricevemmo niente è accaduto da allora. Abbiamo in almeno due occasioni – precisa l’associaizone – fornito a Strada dei Parchi indicazioni tecniche precise per come migliorare la permeabilità dell’arteria , anch’esse totalmente ignorate. Poi 2 anni fa il collare GPS di Amarena ,l’orsa che quest’anno ha dato alla luce 4 orsacchiotti, segnalò la sua presenza in mezzo alla carreggiata proprio all’altezza della Galleria di Cocullo e dopo un sopralluogo dei tecnici del PNALM fu l’allora Presidente del PNALM Antonio Carrara a chiedere un rapido intervento sulle recinzioni ma come al solito a Strada dei Parchi continuarono a fare orecchie da mercante».

Il futuro, immediato e quello più da venire, però, è l’aspetto che più allarma l’associazione ambientalista e animalista, ma anche a tutela della sicurezza e dell’incolumità dei cittadini: «Avanti cosi quindi, un cervo al giorno, fino a quando non morirà una persona, magari un bambino in macchina con la sua famiglia, e questo perché Strada dei Parchi (Toto Holding Spa, l’azienda della famiglia Toto) non intende innalzare le barriere per non spendere pochi spiccioli nella sicurezza di tutti noi, costretti a percorrerla per ragioni di lavoro, studio o semplice svago. Ed è possibile che l’unico commento ad una situazione, ormai di emergenza – affermano i componenti di Salviamo L’Orso – arrivi solo dal Compartimento Polizia stradale Abruzzo e Molise che richiama “la massima attenzione nella conduzione di auto e motomezzi ed in particolare al rispetto dei limiti di velocità”. Ma Prefetto e Polizia stradale lo sanno che un cervo ti salta semplicemente sulla vettura e se questo avviene mentre viaggi a 120-130 km orari ( il limite di velocità…) per gli occupanti della vettura non c’è scampo?».

Nonostante tutto, però, l’Associazione Salviamo L’Orso Marsicano non ha intenzione di mollare e lasciare al caso e alla fortuna la soluzione di questo serissimo problema. Doppiamente serio, perché investe la sicurezza delle presone e quella dell’inestimabile patrimonio faunistico dell’Abruzzo: «Purtroppo non abbiamo altri mezzi che continuare a chiedere un’intervento ingiuntivo del Prefetto e della Regione sulla Toto Holding Spa affinché almeno il tratto Cocullo-Avezzano sia messo in sicurezza ma ci appelliamo anche ai mezzi di informazione regionali, ai Consiglieri regionali , ai Sindaci dei Comuni attraversati dalla tratta autostradale, ai Sindacati , alle organizzazioni di difesa dei consumatori perché tutti assieme costringano Strada dei Parchi a fare il minimo che si richiede ad un gestore autostradale , vale a dire garantire la sicurezza degli utenti».

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