Derby in parità fra Avezzano e Chieti davanti al pubblico delle grandi occasioni. Si ferma a 590′ l’inviolabilità della porta neroverde

Ad inizio gara l’arbitro perde il fischietto, poi ritrovato dai giocatori. In tribuna il funambolo dell’Inter anni ’80 Evaristo Beccalossi

AVEZZANO – Il derby tra Avezzano e Chieti finisce 1-1. Una partita dai due volti, con gli ospiti che sono andati in vantaggio nei minuti di recupero del primo tempo con Forgione e con i padroni di casa che sono stati bravi a recuperare lo svantaggio grazie ad un eurogol di Senesi ad inizio ripresa.

Al termine della partita di oggi le notizie importanti sono due: il primo gol subito dal Chieti in questo campionato, con l’imbattibilità che si è fermata a 597’, e con lo stadio dei Marsi che continua ad essere tabù per i biancoverdi in fatto di vittorie.

Gara che inizia con un piccolo siparietto in campo, l’arbitro perde il fischietto e non lo ritrova subito. Chiama allora qualche giocatore e tutti sguardo a terra alla ricerca dell’oggetto perduto. Alla fine, qualcuno lo ritrova e lo consegna al direttore di gara che può così continuare a dirigere la gara.

Bel colpo d’occhio sugli spalti viste le tante presenze (circa 1600), con le due tifoserie che sostengono le rispettive formazioni. Intorno al 15’ viene annullato un gol a Fall del Chieti per un fallo su Cultraro, subito dopo le conclusioni di Forte e Pinelli finiscono fuori senza creare particolari problemi alla difesa teatina.

Al 25’ Salvatore ha tra i piedi una preziosa palla gol ma attende troppo e si fa recuperare dai difensori locali. Poco dopo la mezz’ora azione solitaria del solito Salvatore che sfugge ad un paio di avversari ma alla fine commette un fallo ai danni di un giocatore dell’Avezzano.

Evaristo Beccalossi ai tempi dell’Internazionale

I minuti passano e la partita non si sblocca, il Chieti continua ad attaccare sulla fascia di Pinelli che spesso e volentieri va in difficoltà. Nei minuti di recupero lo stesso giocatore regala un corner agli avversari. Sul pallone interviene Forgione che insacca alle spalle di Cultraro.

È il sesto gol segnato dalla squadra di Chianese in campionato, il quinto arrivato su palle inattive. Segno che il Chieti lavora molto in settimana su queste situazioni di gioco e l’Avezzano doveva tenerne conto.

Nella ripresa i biancoverdi appaiono più vivaci e prima Angelilli (colpo di testa fuori) e poi Costa Ferreira (tiro fuori da buona posizione) sfiorano il pareggio. Gol che arriva però al 12’ con Senesi caparbio a non mollare il pallone e a far partire un missile terra aria che finisce alle spalle di Antignani.

Esplode lo stadio dei Marsi che diventa una vera e propria bolgia. Al 19’ anche all’Avezzano viene annullato un gol a Pertosa che si era spinto in avanti commettendo però fallo. Iniziano i cambi con i due tecnici Ferazzoli e Chianese che si affidano a forze nuove per cambiare le cose in campo.

Nei minuti finali i padroni di casa conquistano una punizione dal limite, sul pallone va Costa Ferreira che calcia in porta e colpisce una traversa clamorosa. Occasione al 50’ anche per il Chieti con Di Sabatino che conclude da buona posizione e con il pallone che finisce fuori di poco.

Brividi per i tifosi di casa. Finisce così in parità un bel derby giocato a viso aperto dalle due squadre che reciteranno un ruolo importante in questo campionato. Negli spogliatoi parola ai due tecnici.

«Abbiamo regalato – esordisce Ferazzoli – un tempo agli avversari, ma siamo stati bravi a recuperare lo svantaggio. Faccio i complimenti ai miei giocatori per non aver mollato mai».

Chianese ha visto così il derby: «Peccato per il gol subito perché fino a quel momento non avevamo rischiato più di tanto. Non è successo però nulla di grave, abbiamo mosso la classifica e siamo sempre lì sopra».

Al derby ha assistito uno spettatore di eccezione, Evaristo Beccalossi (ex giocatore dell’Internazionale Milano), visto vicino ai dirigenti della società neroverde.