Di Girolamo (M5S): «L’acqua e il traforo del Gran Sasso vanno tutelate»

SULMONA – «Non possiamo permettere la chiusura del traforo del Gran Sasso e allo stesso modo non può essere sospesa la fornitura di acqua potabile ad un bacino di 700mila utenti». Questo sostiene la senatrice sulmonese, Gabriella Di Girolamo precisando che nel decreto Sblocca Cantieri la nomina di un Commissario straordinario avrebbe dovuto dirimere la questione che grava sulla messa in sicurezza dell’acquifero del Gran Sasso.

Di Girolamo è a sostegno della soluzione del Professor Gisonni ovvero quella di procedere per campi di prova nei tratti del traforo non interessati dall’acquifero (zone anidre), per verificare in sicurezza l’esecuzione degli interventi previsti sulle opere di captazione, garantendo comunque sempre la qualità della risorsa idropotabile attraverso particolari misure esecutive e di protezione ed allertando, tra gli altri, il sistema di controllo di early warning attivo sui due versanti dell’acquifero, che provvederebbe a scaricare immediatamente le acque che potessero non avere i requisiti di potabilità.

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