DI MATTEO (GRIS): “I LAVORATORI DELLO SPORT NON SIANO FANALINO DI CODA”

Avezzano – In un momento di difficoltà economica, le varie parti cercano l’attenzione del Governo centrale per risollevare (seppur parzialmente) la condizione attualmente di grossa difficoltà. Nel settore dello sport prende la parola Nazzareno Di Matteo, che con vigore afferma quanto segue:

“Oltre 300mila collaboratori sportivi in tutta Italia collegati
costantemente sul sito di “Sport e Salute” in attesa di essere
considerati”, è questo lo scenario denunciato dal portavoce del GRIS,
Gruppo regionale impianti sportivi d’Abruzzo, Nazzareno Di Matteo,
“mentre i lavoratori autonomi sono impegnati a destreggiarsi tra le
falle informatiche del sito dell’Inps per ottenere quanto gli spetta,
per gli “invisibili” che lavorano nel settore sport non c’è neanche
una comunicazione ufficiale che rassereni gli animi di chi sta vivendo
il timore delle difficoltà a cui andrà incontro, se non si sbloccherà
la situazione a stretto giro. Nel sito web della società “Sport e
Salute” si chiede di inviare una mail e la risposta che torna indietro
è il più banale dei messaggi automatici“.

“Ci aspettiamo maggiore considerazione”, tuona Di Matteo, “la stessa
che ci viene data quando il nostro settore, in ordinaria
amministrazione, incide fortemente sul buon andamento del Pil
nazionale. Non siamo al supermercato, il bonus per chi ha contratti
atipici non può essere dato “fino ad esaurimento scorte”. Chiediamo
alla dirigenza della società preposta “Sport e Salute” di sollecitare
il Ministro dell’economia e delle finanze, affinché il nostro comparto
abbia, in tempi brevi, le risposte opportune e le garanzie che
merita”.

Queste le parole del portavoce GRIS Abruzzo, Nazzareno Di Matteo, che esprime senza mezzi termini le grandi difficoltà del settore sportivo.

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