Di Pangrazio torna in Consiglio dopo l’assoluzione: «Grazie Avezzano. Mi ha sostenuto, dandomi forza e affetto»
AVEZZANO – Consiglio comunale, quello di ieri ad Avezzano, all’insegna del “bentornato sindaco”.
Il vicesindaco Di Berardino, i consiglieri di Maggioranza e i colleghi di Minoranza hanno accolto con affetto il ritorno del Sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, rimasto sospeso per 16 mesi dalle funzioni e assolto a fine ottobre, dalla Corte d’Appello dell’Aquila, perché il fatto non sussiste.
«Molti – ha esordito Di Pangrazio in Consiglio – mi chiedono se adesso sono felice, dopo 10 anni di sofferenza e 16 mesi di distanza dal Comune.
Oggi, in verità, posso dire di sentirmi fortemente determinato, ma non felice. Sono impegnato nel mio ruolo, che mi è stato assegnato dalla città di Avezzano, capoluogo della Marsica, con la trasparenza delle elezioni».
Il sindaco, durante il suo intervento, si è rivolto anche ai consiglieri di Maggioranza: «Una squadra fantastica, che ha saputo lavorare tantissimo in questi mesi, con abnegazione e senso di responsabilità.
«Ora, scatto in avanti all’unisono per il bene di Avezzano e sulle grandi battaglie, zero divisioni»
La città – ha continuato – va amata e difesa; non ci si può dividere, come territorio avezzanese e marsicano, sulle questioni fondamentali dello sviluppo economico e su problematiche importanti come la sanità, l’ambiente e la sicurezza.
Io sono orgoglioso di essere il sindaco di questa città. Ci sono e ci siamo per andare avanti con visione, cultura e coscienza.
La cabina di Regia sui fondi del Pnrr, in Comune, ha prodotto già tantissimi risultati per il nostro tessuto cittadino.
Preseduta dal vicesindaco e composta da tre consiglieri di Maggioranza e da due di Minoranza, ha fatto ricadere sul territorio di Avezzano fondi per lo sviluppo urbano, culturale e sociale, grazie anche all’egregio lavoro della parte tecnica».
«Con il reintegro del primo cittadino scriviamo un capitolo importante per questa città – hanno affermato i consiglieri Iucci, Chiantini, Carpineta e Presutti -.
Abbiamo sempre espresso la massima fiducia nelle qualità morali del nostro sindaco e, difatti, la giustizia ci ha dato ragione».
«Nelle prossime settimane – ha concluso il sindaco – racconterò come è iniziata questa brutta storia e perché.
Tutti noi dobbiamo lavorare con una visione di città e di territorio; maggioranza e minoranza difendano l’immagine di questa città e i valori di comunità di Avezzano e della Marsica.
Dobbiamo essere liberi dai vincoli e dai lacciuoli che qualcuno dal di fuori vorrebbe mettere sull’operato della nostra attività amministrativa: non bisogna mai abbassare la guardia».
I consiglieri Lorenza Panei, Goffredo Taddei, Filomeno Babbo e Mario Babbo, dai banchi dell’Opposizione, hanno salutato il sindaco Di Pangrazio, esprimendo, dal punto di vista umano, massima solidarietà e affetto.
Alla fine, il sindaco Di Pangrazio, ha ringraziato anche tutta la città e i colleghi sindaci della Marsica, affermando che «mai, in questi lunghi mesi, hanno fatto mancare sostegno e vicinanza alla mia persona.
Ora, scatto in avanti all’unisono per il bene di Avezzano e sulle grandi battaglie, zero divisioni».