Dieci bikers avezzanesi tratti in salvo dal Soccorso Alpino e Speleologico nel Parco della Maiella. Alcuni di loro erano anche feriti

PACENTRO – Bloccati nel bel mezzo delle montagne del Parco della Maiella, intrappolati da salti di rocce e con la notte incombente. Questa la brutta esperienza capitata ieri a dieci bikers avezzanesi.

Erano partiti, ieri pomeriggio alle 17, dal centro di Pacentro per un’escursione in sella alle mountain bike.

Si tratta di un gruppo di 10 persone di Avezzano, di età compresa tra 16 e 60 anni. Tra loro anche due guide di mountain bike.

Il gruppo è partito alla scoperta del territorio, ma, dall’area di Pacentro, hanno imboccato un sentiero che li ha portati nel cuore del Parco Nazionale della Majella, in una zona molto impervia e pericolosissima, a causa dei numerosi salti di roccia, impossibili da affrontare in sella alle due ruote.

Alcuni ciclisti sono anche caduti, riportando diverse escoriazioni.

A quel punto, i mountain bikers, dispersi nel parco, bloccati dai salti di roccia e con l’arrivo della notte, verso le 21.30 hanno allertato i Carabinieri, che hanno attivato il protocollo dei soccorsi in montagna, richiedendo l’intervento del Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese.

Sono subito partite delle squadre del Soccorso Alpino, che hanno raggiunto l’area impervia in cui si trovava il gruppo e hanno tratto in salvo e riportato a valle tutti i 10 ciclisti.

L’operazione di soccorso è durata tutta la notte, aiutata dai Vigili del Fuoco che hanno portato sul posto quattro torri faro per illuminare la zona, ed è stata piuttosto complicata, a causa delle difficili condizioni del terreno in cui hanno dovuto operare le squadre del Soccorso Alpino.

In nottata sono giunte anche squadre di soccorritori della Guardia di Finanza, che hanno contribuito alle operazioni di recupero.

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