Diecimila presenze in 5 mesi sul Cammino del Gran Sasso: esposti i risultati a Santo Stefano di Sessanio in occasione del primo anno di attività

SANTO STEFANO DI SESSANIO – Diecimila le presenze del Cammino del Gran Sasso in soli cinque mesi, un numero quasi quattro volte superiore a quello degli arrivi, il che significa che ciascun turista è rimasto in media quattro notti nelle strutture del comprensorio contribuendo a invertire la rotta di un turismo mordi e fuggi.

È uno dei risultati più significativi tra quelli resi noti ieri a Santo Stefano di Sessanio (L’Aquila) in occasione del primo anno di attività dell’associazione costituita da una decina di operatori che ha dato vita a questo nuovo itinerario lungo 60 chilometri attraverso cinque tappe.

A tracciare il bilancio del primo anno sono stati il presidente dell’associazione Il Cammino del Gran Sasso Federico Ciocca, il presidente del Gal Gran Sasso Velino, che ha finanziato il progetto attraverso un bando, Paolo Federico, Andrea Lolli, guida alpina che ha contribuito al tracciamento dei sentieri, e Roberta Ianni, guida turistica e gestore del Centro visite di Santo Stefano.

Annunciata anche l’adesione al Cammino di Sextantio-Albergo diffuso, dove peraltro si è svolta la serata, che ha portato i propri saluti e ha ricevuto l’insegna con il direttore Simone Marigliani.

Alla presenza dei sindaci dei comuni attraversati dal Cammino, Fabrizio D’Alessandro di Barisciano, Fabio Santavicca di Santo Stefano di Sessanio, Paolo Baldi di Calascio, Matteo Pastorelli di Castel del Monte e dell’assessore al Turismo del Comune dell’Aquila Ersilia Lancia, sono stati illustrati nel dettaglio i risultati raggiunti in pochi mesi dal Cammino: 2.475 arrivi e 9.900 presenze da maggio a settembre – dato considerato per difetto perché il Cammino può essere percorso anche in autonomia e tanti lo hanno fatto senza registrarsi o ritirare le credenziali – , 51% di presenze in strutture alberghiere e 49% in strutture extra-alberghiere, 18mila accessi al sito del Cammino e 185mila ‘impression’.

Interessante anche notare come il 65% del traffico sul sito è organico e il 20 per cento del traffico arrivi dall’estero, in particolare Irlanda, Svizzera e Germania.