Diocesi dei Marsi. Don Angelo Di Bucchianico ordinato nuovo sacerdote. Mons Massaro: “Noi non siamo preti per noi stessi, ma perché ci viene affidata una comunità”

AVEZZANO-  Don Angelo Di Bucchianico è un nuovo sacerdote della Diocesi dei Marsi. La cerimonia di ordinazione presbiterale si è svolta martedì 22 febbraio – giorno in cui la chiesa cattolica fa memoria della Cattedra di Pietro – alle ore 17 presso la Cattedrale di Avezzano. La Santa Messa è stata presieduta da mons. Giovanni Massaro vescovo dei Marsi.

Mons. Giovanni Massaro vescovo dei Marsi durante l’omelia

La Santa Messa è iniziata in perfetto orario. Durante i riti d’ingresso, don Angelo vestito con i paramenti da diacono, si è avviato insieme al vescovo, ad alcuni sacerdoti e ai ministri verso l’Altare per poi posizionarsi vicino ai suoi familiari. Successivamente c’è stato il momento della proclamazione e dell’ascolto delle Letture e poi c’è stata l’omelia del vescovo dei Marsi. Un’omelia potente che, riagganciandosi alle letture proclamate, è riuscito a colpire i presenti.

“Stiamo attenti carissimi presbiteri – afferma mons. Massaro nella sua omelia- essere reti non necessariamente significa avere Cristo al centro della propria esistenza. Si, è possibile che al posto di Cristo, al centro della nostra vita ci siano i nostri disegni e non necessariamente ambiziosi: ci siano i nostri capricci e i nostri desideri primeggianti. Quando il nostro cuore non è occupato da Gesù Cristo corriamo il rischio di legarci al potere, al denaro oppure a forme pericolosissime di dipendenza come il gioco e l’alcol. Stiamo attenti. Si, senza Gesù noi diventiamo dei mestieranti, diventiamo preti mediocri che vivono senza entusiasmo lamentandosi di tutto e di tutti ma soprattutto, senza passione per il Vangelo e per il popolo affidato”.

Poi rivolgendosi a don Angelo, il vescovo dei Marsi afferma: “Non passi giorno, carissimo Angelo, senza porti questa domanda: «quanto conta Cristo nella mia vita?» nella consapevolezza che solo la preghiera ci aiuta, in Cristo, a fare il fondamento della nostra esistenza”.

Una volta terminata l’omelia si sono svolti i riti principali dell’ordinazione sacerdotale: la risposta agli impegni sacerdotali, l’invocazione allo Spirito Santo, il canto delle litanie (e qui don Angelo si è disteso per terra, vedere foto), l’unzione con l’Olio del Crisma, la vestizione e lo scambio di saluti con il vescovo e gli altri sacerdoti della Diocesi. Una volta terminati i riti di ordinazione presbiteriale, mons. Massaro ricorda al Popolo di Dio presente in Cattedrale che questa è stata la sua prima ordinazione sacerdotale da quando è vescovo e, con il solito sorriso che lo contraddistingue afferma usando un tocco di humor che per lui è stato un onore ordinare sacerdote don Angelo che è più grande di lui in età. Poi la Santa Messa è proseguita normalmente.

Prima della benedizione finale, don Angelo dall’ambone ringrazia la famiglia per aver reso grande la sua vocazione e poi, ricordando la sua formazione francescana, saluta i presenti con la benedizione di San Francesco d’Assisi “Il Signore vi dia pace”. Nel suo saluto, inoltre, ricorda l’importanza della comunità di Tagliacozzo per averlo accolto e anche formato nella vocazione: infatti, erano presenti in Cattedrale Vincenzo Giovagnorio sindaco di Tagliacozzo ed il vicesindaco.

Espressione24 augura al nuovo sacerdote don Angelo Di Bucchianico i più sentiti auguri usando anche le parole del passo della Lettera agli Ebrei 7,17 in cui si legge: “Tu sei sacerdote in eterno secondo l’ordine di Melchisedec”.

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