Dispersi sul Gran Sasso due giovani pescaresi. Recuperati in nottata dal soccorso alpino e speleologico

Foto di repertorio

L’AQUILA – Due giovani escursionisti pescaresi soccorso nella notte sul Gran Sasso rimasti bloccati dalla neve.

Erano partiti ieri mattina e volevano trascorrere la notte al Rifugio Bafile, sul Corno Grande.

Nel raggiungere la meta, però, due giovani di Pescara, di 33 anni, si sono resi conto che c’era ancora neve e non avevano la giusta attrezzatura per pernottare.

Così hanno deciso di non correre rischi e di tornare indietro.

Una fase del recupero dei due escursionisti pescaresi sul Gran Sasso

Purtroppo, lungo il percorso che conduce dal Rifugio Bafile alla ferrata, i due alpinisti hanno perso il sentiero sul canale Moriggia Acitelli e, alle 23.30, hanno chiamato i Carabinieri.

I militari hanno subito allertato la Guardia di Finanza che ha attivato il protocollo dei soccorsi in montagna, allertando, a loro volta, il Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese.

Intervenuto con una squadra di terra, arrivata a mezzanotte e mezza sul luogo, il Soccorso Alpino ha recuperato i due ragazzi, sani e salvi, ma solo un po’ spaventati.

Quello di ieri notte è solo uno dei più recenti recuperi di escursionisti.

Il 2 giugno scorso, infatti, sono stati recuperati e ricondotti sul sentiero un gruppo di giovani dispersi tra Lazio e Abruzzo.

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