Domenica 747° Anniversario Consacrazione del Tempio Angioino alla Collegiata SS Trinità a Scurcola Marsicana

La chiesa della SS. Trinità di Scurcola Marsicana (Foto Marica Massaro)
SCURCOLA MARSICANA – Un importante e prestigioso appuntamento quello che ci sarà domenica 11 maggio, alle 10,30 a Scurcola Marsicana, presso la Collegiata SS Trinità, in Piazza Mercato.
Si celebra il 747° Anniversario della Consacrazione del Tempio Angioino dell’Abbazia Cistercense di Santa Maria della Vittoria, che cade il 12 maggio; era il 1278, Re Carlo avrebbe fatto erigere un monastero di Cistercensi dal nome “Santa Maria della Vittoria” e , proprio quel 12 maggio, consacrò parte dell’Abbazia e donò la statua lignea della Madonna con bambino che oggi è custodita nel nuovo santuario vicino la Rocca Orsini.
Il Centro Studi Culturali Carlo I D’Angiò, nella persona del suo presidente Lorenzo Fallocco tiene molto a questo evento, organizzato insieme all’Ordine dei Cavalieri di santa Maria della Vittoria presieduto dal Arrigo Ferracuti e patrocinato dalla Città di Scurcola Marsicana, Regione Abruzzo, Diocesi dei Marsi, Provincia dell’Aquila, ENIT, Centro Europeo Cultura, Turismo e Spettacolo, Uncem Abruzzo, Ordine cavalieri di Santa Maria della Vittoria.

Ricco il programma: alle 10 ricevimento delegazioni Ordine Cavallereschi, che arriveranno da Puglia, Lombardia e Lazio; alle 10,30 il corteo storico con i figuranti di Scurcola Marsicana; alle 11 solenne cerimonia religiosa e rievocazione storica officiata da Mons. Jean Marie Gervais e dall’Abate di Santa Maria della Vittoria Don Nunzio D’Orazio e la partecipazione della Scuola Cantorum Vincenzo De Giorgio.
Il momento più emozionante sarà l’investitura di 6 nuovi Cavalieri dell’Ordine di Santa Maria della Vittoria, una cerimonia particolare e densa di significati.
Un evento storico, cui parteciperanno molte autorità civili e religiose, per ricordare quanta storia importante è racchiusa dietro il nome Carlo d’Angiò e che il Centro Studi continua a celebrare per guardare al futuro con uno sguardo che non dimentica mai il glorioso passato.