Don Elias Valiña l’inventore della freccia gialla: ce ne parla Valentino Pisegna divulgatore del Cammino di Santiago de Compostela

«Il Cammino di Santiago, una delle vie di peregrinazioni più importanti della storia che ha segnato per secoli la strada del progresso umano con effetti reali sulla politica, sulla economia e sulla nostra identità europea – spiega il Cav. Dott.  Valentino Pisegna -, ha vissuto momenti difficili ed ha sofferto persino l’oblio a causa di guerre, pestilenze, crisi religiose».

Valentino Pisegna sul Cammino di Santiago de Compostela

Sullo sfondo il tema della riforma protestante che contestava il culto e la venerazione delle reliquie attraverso il pellegrinaggio. Erasmo da Rotterdam, continua, nel suo Elogio della Pazzia incluse tra i pazzi anche chi si recava a venerare le reliquie dei Santi: …a Gerusalemme, a Roma e al Santuario di San Giacomo, dove non hanno assolutamente niente da fare, e intanto abbandonano a casa moglie e figli…”.

«Una delle figure più importanti della rinascita del pellegrinaggio a Compostela – Illustra il Cavaliere -, è stato don Elías Valiña, curato di O Cebreiro, grande artefice della sua riattivazione attraverso ricerca e approfondimenti su focus di particolare rilevanza per lo sviluppo del Cammino di Santiago.

Durante la sua intensa attività di promozione don Elìas si rese conto dell’impraticabilità dell’itinerario in diversi punti ed iniziò a delimitare e ripristinare i tratti originali coinvolgendo le amministrazioni ed i parroci dei luoghi interessati dal percorso, e le diverse associazioni che ancora oggi portano avanti la sua opera.

 È stato don Elías Valiña a iniziare nel 1984 la segnalazione del Cammino Francese con frecce di colore giallo – spiega il divulgatore Pisegna -, il motivo della scelta di questo colore ad alta visibilità è stato del tutto casuale in quanto la vernice gli era stata donata da un’impresa di lavori stradali.

Da allora la freccia gialla è diventata simbolo convenzionale per segnalare tutte le rotte giacobee che conducono a Santiago, Finisterre e Muxìa.

 Don Elías Valiña Sampedro è seppellito nella Basilica di Santa Maria la Real a O Cebreiro, la statua posta all’esterno del tempio – conclude -, oltre a rendere omaggio alla figura di questo uomo visionario, ricorda a tutti noi che affrontare la sfida di rendere il Cammino più sicuro e inclusivo richiede un impegno collettivo».