Donato Buccini, candidato sindaco di “Cambiamenti per il Comune di Bisegna” contro la ridicolizzazione delle elezioni da parte di estranei alla realtà del paese

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BISEGNA – Basta con la banalizzazione e con la ridicolizzazione attraverso siparietti cabarettistici delle elezioni comunali di Bisegna centro del Parco nazionale d’Abruzzo che sta tentando di opporti allo spopolamento cercando di offrire risorse e possibilità di vita.

Questo, in estrema sintesi, lo sfogo, al di là della campagna elettorale, del candidato sindaco della lista “Cambiamenti per il Comune di Bisegna”, Donato Buccini.

Al centro la vicenda delle 23 liste, per lo più formate da elementi di forze dell’ordine e militari, estranei al paese, presentate solo per avere il mese di permesso dal lavoro.

Poi l’intervento di un altro candidato sindaco che ha presentato in lista praticamente tutta la sua famiglia e che ha annunciato di autointitolarsi una strada. Insomma, un teatrino allo stato puro.

Queste le considerazioni di Buccini.

«In riferimento alla pubblicazione di un articolo di un nostro “SEDICENTE” rivale che, pur se in maniera folkloristica, ha tutto il diritto di candidarsi e fare campagna elettorale.

Vorremmo ricordare a tutti e soprattutto alla stampa che ne ha dato risalto, che trattandosi di una seria e democratica consultazione elettorale, bisognerebbe fare in modo di non spostare il senso del dialogo e del rispetto della istituzione elettorale e dell’amministrazione stessa, ad aspetti di pura satira, che va bene quando fatta nelle sedi opportune.

Non temiamo la competizione e men che meno quella con personaggi non conosciuti alla popolazione, ma siamo STUFI di vedere gli sforzi di alcuni, per dare un futuro ed almeno un presente, ad una comunità che vive sulla propria terra fra immani difficolta`, vedere continuamente il loro lavoro ridotto ad articoli su record di candidati o, peggio ancora, a canditati che sproloquiano su argomenti di cui non hanno la benché minima contezza.

Questo logorio giornalistico ha prodotto ulteriore disaffezione alla partecipazione elettorale ed alla vita pubblica e continua a fomentare altri sapienti della tastiera che trovano giusto liquidare l’argomento, come comuni che non dovrebbero esistere.

Bene, chi realmente si candida per dare un servizio alla cittadinanza dei due piccoli borghi, lo fa con passione, senza folklore e soprattutto anche a costo di sacrifici personali e questo vale per noi per i nostri avversari e per chiunque si sia cimentato nella gestione fino ad oggi; troviamo pertanto sterile e non professionale il lavoro di quei giornalisti che vanno alla caccia della notizia morbosa ma che non hanno mai mostrato vicinanza ai candidati del posto, che devono sgomitare per avere visibilità.

Nella speranza che i cercatori di pettegolezzi da rotocalco possano assurgere a ruoli più professionali, vi invitiamo a venire a visitare e vivere i nostri borghi, pur se costretti a passare nella vetusta Via Vittorio Emanuele». Per la lista “Cambiamenti per il Comune di Bisegna”, il candidato sindaco Donato Buccini

Ma a parte la considerazione che in questo paese si ha delle proprie istituzioni, c’è anche da sottolineare il ruolo della stampa e dei media che, spesso, per un click in più, non esitano a dare spazio a situazioni da avanspettacolo, poco divertenti, sicuramente iconiche del momento attuale.