Dopo 52 anni il “Flaiano” lascia Pescara. Carla Tiboni: “Non soggetti a trattative con nessuno”. Critiche al Comune dal Movimento 5 Stelle

Mariska Hargitay lo scorso anno al Flaiano a Pescara (Foto tratta da www.badtaste.it)

PESCARA – Dopo ben 52 anni di successi e prestigio, il Premio Flaiano, uno degli eventi culturali più attesi e importanti d’Italia, lascia Pescara.

L’annuncio shock è stato dato dalla stessa Presidente del Premio Flaiano, Carla Tiboni, che ha rivelato senza mezzi termini i problemi insorti negli ultimi tempi.

La Tiboni ha ringraziato la Regione per aver compreso l’importanza della manifestazione, ma ha poi chiarito come no si potesse andare avanti con le discussioni sull’entità dei premi, rivelando distanze se non proprio contrasti insorti con il Comune di Pescara.

La Tiboni non ha rivelato dove si terrà l’edizione 2025 del Premio Flaiano, ma ha confermato senza tema di smentite che di certo on sarà Pescara ad ospitarlo.

Una brutta tegola per l’Amministrazione comunale del Sindaco Carlo Masci, vista la risonanza del premio e anche la presenza di ospiti e premiati di livello internazionale, come avvenuto lo scorso anno con la star della serie tv americana ultra venticinquennale “Law&Order – Unità Vittime Speciali”, Mariska Hargitay, ovvero Olivia Benson.

A rimarcare la ferita per la città, quindi, interviene la consigliera reginale del M5S, Erika Alessandrini: “Lasciar andare via i Premi Flaiano è un tradimento verso Pescara. Questo evento non è solo cultura, è identità, è prestigio internazionale, è la storia di Pescara.

L’amministrazione Masci, invece di investire per preservare questo patrimonio, ha scelto consapevolmente di rivolgere le risorse pubbliche su eventi politicamente schierati come la Notte dei Serpenti piuttosto che sulla qualità e il prestigio di chi fa solo cultura.

Pescara è umiliata da questo modo di gestire il nostro patrimonio culturale.”

Erika Alessandrini

A queste parole si aggiungono quelle del consigliere comunale M5S, Paolo Sola: “Questa giunta ha deliberatamente sacrificato un evento storico e strategico come i Premi Flaiano per promuovere iniziative di corto respiro, utili solo a propaganda di parte.

Nel bilancio, in discussione proprio in questi giorni, troviamo ancora un milione di euro stanziato per Pescara Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea, un titolo mai assegnato alla nostra città ed attribuito a Gibellina, mentre per i Premi Flaiano non si è trovato neanche un centesimo in più dei 20.000 euro previsti.

È uno scandalo che segna il punto più basso della gestione culturale a Pescara”.

Il Movimento 5 Stelle chiede che “l’Amministrazione Masci si assuma immediatamente la responsabilità di questo disastro e intraprenda azioni concrete per rimediare a questo gravissimo danno d’immagine. I pescaresi meritano un’amministrazione che metta al centro cultura, identità e prestigio, non superficialità e sprechi”.