Due artisti abruzzesi portano la Marsica in Liguria: Matteo Pendenza e Giovanna Zampagni protagonisti a Chiavari di una performance sul riciclo e la memoria del mare

CHIAVARI — È stata presentata al prestigioso festival Le Giornate di Chiavari la performance “Riflusso. Acque, rifiuti e memorie in transito”, firmata dagli artisti Matteo Pendenza, originario di Avezzano, e Giovanna Zampagni, docente presso il Liceo Artistico Galilei Bellisario di Avezzano.

A rappresentare l’Abruzzo e la Marsica sulla scena nazionale, il duo ha messo in scena un’azione partecipata, intensa e poetica, che ha trasformato il lungomare di Chiavari in uno spazio di riflessione collettiva sul tema del riciclo, del viaggio e della rinascita. La performance, che ha coinvolto il pubblico e i passanti in un gesto corale, ha visto l’artista Zampagni mescolare rifiuti raccolti sulla spiaggia o donati dal pubblico con acqua di mare e gesso, creando una tela vivente e stratificata, simbolo della trasformazione e della possibilità di una nuova vita.

Il tappeto sonoro, firmato da Matteo Pendenza, sound designer e artista sonoro, ha intrecciato musica elettronica sperimentale con registrazioni d’acqua e voci di migranti che hanno raccontato, nelle loro lingue, frammenti di viaggio, speranza e mare.

A suggellare l’azione, la partecipazione del direttore artistico del festival Massimiliano Finazzer Flory, che ha recitato versi da Ossi di seppia Limoni di Eugenio Montale e ha inserito sulla tela spicchi di limone, simbolo di una verità nascosta nella semplicità e nella materia viva del quotidiano.

Zampagni e Pendenza, pur radicati nel territorio abruzzese, hanno alle spalle un percorso internazionale che li ha portati a studiare, esporre e performare prima a Bruxelles, poi a Londra, e successivamente in diverse realtà europee. La loro presenza a Chiavari è la conferma di un linguaggio artistico capace di unire l’impegno civile alla ricerca contemporanea, senza mai dimenticare l’origine e la comunità di appartenenza.

Con Riflusso, la Marsica ha fatto sentire la sua voce in Liguria, attraverso l’arte che nasce dalla terra, ma si apre al mondo.