Due ori, due argenti, un bronzo e grande prestazione di squadra. Fine settimana splendente per i judoka della “Asd Il Salice” di Avezzano

AVEZZANO – Fine settimana impegnativo e ricco di soddisfazioni per i judoka della Asd Il Salice di Avezzano. Ieri, primo febbraio, presso il Palazzetto dello Sport di Spello (magnifica realtà vicino Perugia e famosa per la sua “Infiorata”), si è disputata infatti la gara di Judo “4° Memorial Sesio Famà e Coppa Umbria 2025”.
Al Memorial hanno preso parte ben 400 Judoka delle classi Esordienti A (12enni); Esordienti B (13 e 14enni) e Cadetti (15;16 e 17enni), provenienti da tutta l’Italia! All’Associazione Judo Spello, organizzatrice, hanno dato l’egida la Federazione, il Csen, la Regione Umbria ed il Comune di Spello!
In tale gara, che ha visto sempre presenit gli atleti avezzanesi, che hanno sempre ben figurato, hanno preso parte ben sei rappresentanti del sodalizio guidato dal Maestri Silverio Spurio.
Gli stessi, rispettati perché ben noti, da par loro, sono andati tutti a disputare una finale. Quattro per il primo o secondo posto, due per il terzo o quinto (in queste discipline, essendoci le pool, c’è un solo pari, il secondo, poi sono tutti doppi e dispari: Terzi; quinti; etc.). nelle conclusioni due sono arrivati primi, due secondi, uno terzo e uno quinto!




Il neo Cadetto (dal primo gennaio) Samuele Pannullo, al limite dei 50 kg, mancino virtuoso e creativo nell’esprimere il proprio Judo, non ha lasciato scampo agli avversari e si messo al collo la medaglia d’Oro.
Veniva imitato dal talentuoso Kevin Szwedo, passato dal primo gennaio dagli Esordienti A a quelli B di 42 Kg, imprevedibile mancino, anche lui sul podio più alto con la conquista della medaglia d’Oro.
Seguiva la finale del veterano e calcolatore Edoardo Ceccarelli, che cedeva l’ultimo incontro della categoria dei 50 kg, solo per un soffio riportando a casa una preziosa medaglia d’Argento, specie alla luce del fatto che era appena uscito da una brutta influenza.
Ottima la prestazione del coriaceo Riccardo Chiocchio, tanto da terminare la categoria dei 73 Kg, dove è appena approdato, con la conquista della medaglia d’Argento.
Buona la prestazione di Gabriel Di Berardino nei 55 Kg. che chiudeva prendendosi la medaglia di Bronzo.
Va anche valutato in modo egregio il quinto posto, ai piedi del podio, ma dimostrando che l’unica carenza sta nell’esperienza, di Andrea Palleschi, atleta che dal primo di gennaio è entrato nella categoria degli agonisti, passaggio che nello judo non è affatto facile.
L’Associazione si occupa, in modo molto attento, anche della formazione dei nuovi Tecnici. Tanto e vero ciò che dal primo di gennaio ne annovera ben due nuovi, Sara Ubertini e Stefano Sorgi, con il grado di Aspiranti Allenatori e subito ne ha fatto esordire uno nella sedia di bordo Area di Combattimento.
Sara Ubertini, viste le medaglie conquistate, ha superato l’esordio della direzione di gara degli atleti sul tatami, con autorevolezza e senza timori riverenziali, sempre nel massimo rispetto, dei Maestri che si è trovata nella sedia di fianco.
Infine preme ricordare la classifica generale. Le Associazioni presenti al Memorial erano ben 53, molte con più di 10 judoka in gara. La Asd Il Salice, con i suoi sei combattenti, mai domi, ha chiuso al 16mo posto assoluto. Piccola Associazione si, ma sportivamente “rumorosa”.