Elezioni comunali 2020. Fuoco alle polveri a Sante Marie. Scende in campo Giovanni Nanni

SANTE MARIE – Sarà dura per chiunque contrastare la candidatura di Giovanni Nanni a sindaco di Sante Marie. Un ritorno nell’agone politico dell’affermato e stimato professionista, già sindaco del piccolo centro marsicano dal 2004 al 2009. Un ritorno voluto e sostenuto a gran voce dai suoi concittadini, mai dimentichi delle sue grandi doti di umanità, onestà e disponibilità. Giovanni Nanni ha costituito un gruppo di ispirazione civica ed è già al lavoro per la formazione di una lista cui aderiranno rappresentanti dell’intero territorio comunale. A giorni la pubblicazione dei nominativi che comporranno il gruppo. Sono sei i punti fondamentali del programma che si sintetizza nel rimettere al centro dell’attenzione il comune di Sante Marie, per lungo tempo – a dire dei promotori – tralasciato e trascurato in favore di altri comuni. La valorizzazione del territorio, con particolare riguardo al recupero dei castagneti, sarà fondamentale per gli obiettivi che si propone il movimento civico guidato da Giovanni Nanni.

Giovani Nanni

“Basta con la propaganda fine a sé stessa – sottolinea il candidato sindaco – basta con i lavori pubblici inutili e mal eseguiti. Occorre spostare, invece, le risorse sulle necessarie manutenzioni di cui il paese ha tanto bisogno – e continua -. E’ indifferibile rilanciare le attività economiche, ricorrendo ad una drastica detassazione dei cittadini, alleggerendo anche i pesanti balzelli che gravano sulle seconde case, onde favorire una presenza più costante di chi ha scelto Sante Marie come luogo di villeggiatura o a scopo turistico”. Non sfuggono alla sensibilità del candidato la priorità di una adeguata assistenza sociale verso le persone anziane e più bisognose, nonché l’imperativo categorico di determinare occupazione giovanile. Giovanni Nanni, infine, intende promuovere una fervida e fattiva collaborazione con i comuni vicini, al fine di favorire un percorso di integrazione dei servizi di controllo del territorio e di iniziative economiche e culturali. “Intendo precisare – conclude Giovanni Nanni – che il gruppo civico non ha coloriture politiche e si rivolge a tutti coloro che hanno il desiderio di cambiare la gestione di questi ultimi anni”. Gestione, a parere dei sostenitori della candidatura, che ha innescato una perniciosa diminuzione della popolazione portando alla conseguente riduzione dei servizi essenziali e alla chiusura di attività commerciali ed economiche. I motori rombano già a mille. A settembre si tireranno le somme di una campagna elettorale che si preannuncia spigolosa e ruggente.

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