Elezioni Comunali Avezzano. Babbo: «Posti da assessore e lavori per ottenere voti e candidature»

AVEZZANO – Inizia a scaldarsi questa pur sempre tiepidissima campagna elettorale, che resta comunque sulla soglia del rigor mortis.

Ad alzare un po’ la temperatura ci pensa, questa volta involontariamente (o forse no?), il candidato Sindaco Mario Babbo, a capo della coalizione civica insieme al Pd, almeno la parte di Fina e dirigenza regionale, Verdecchiani e simili sono traghettati armi e bagagli da Giovanni Di Pangrazio, fratello dell’ex Presidente del Consiglio regionale, ed ex dirigente Pd, Giuseppe Di Pangrazio.

L’occasione arriva, come sovente purtroppo accade sempre più spesso, da uno scambio su Facebook fra lo stesso Babbo e l’ex portavoce dell’ex Sindaco di Avezzano, nonché dirigente di Fratelli d’Italia e attuale componente dello staff del Presidente della Regione Marsilio, Roberto Alfatti Appetiti. Questi criticava Babbo per aver esposto sulla sua pagina delle foto con un noto attore avezzanese che, invece, a quanto pare, sarebbe amico dello stesso Babbo pressoché dall’infanzia.

Nel rispondere, però, Babbo fa degli accenni inquietanti su come sta procedendo questa fase di campagna elettorale. Accenni che, se dovessero in un qualche modo trovare conferme, non fanno presagire nulla di buono per il futuro. Insomma, “si cambia tutto per non cambiare nulla”, direbbe Tommasi di Lampedusa nel suo “Gattopardo”.

Questa la frase scritta da Mario Babbo: «… sempre nell’intento di voler fare una campagna elettorale sui temi, una foto tra grandi amici non mi sembra così strumentale. Di contro mi sembra strumentale apprendere che partano migliaia di telefonate dalle sedi di Enti istituzionali di diversi livelli, effettuate da figure che dovrebbero essere neutre, rivolte a persone alle quali vengono chieste candidature. Apprendo con piacere che la nuova giunta comunale, per alcuni, già prevede la nomina di almeno 120 assessori. Con altrettanto piacere apprendo che ad Avezzano non vi sia un problema occupazionale stante le migliaia di rassicurazioni circa possibili lavori di cui diversi cittadini mi raccontano. Bada bene, non mi riferisco a te ma ad un sistema marcio che va ribaltato».

A chi si riferisce Babbo? Soprattutto a cosa? Di cosa stiamo parlando? Di quali “lavori” stiamo parlando? Sarà mica che si promettono, reali o fantomatici poco interessa, posti di lavoro per ottenere il voto di intere famiglie? Ma noi siamo all’antica, pur essendo i più nuovi, e non solo anagraficamente, e, quindi, pensiamo che queste domande più che noi se le debba porre, e in fretta pure, chi ha la competenza per indagare e chiarire ufficialmente il contenuto di queste affermazioni. Il tutto per fare chiarezza e sgomberare il campo da qualsivoglia ombra.

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