Elezioni Comunali Avezzano. «Si passa dell’Anatra Zoppa al… mezzo pollo stufato!»

L’ex consigliere del M5S Francesco Eligi, sintetizza il risultato elettorale: «Gli eletti in opposizione restino a fare l’opposizione»

AVEZZANO – Può essere considerato il “Grande Assente” di queste elezioni. Francesco Eligi, candidato sindaco nel 2017 ed ex consigliere comunale dell’opposizione per il Movimento Cinquestelle, da noi contattato, ci fa una sintesi del risultato elettorale di domenica e lunedì scorsi. Le parole di Eligi, che non si è presentato in questa tornata per motivazioni personali assolutamente condivisibili e comprensibili, confermano come queste elezioni, la campagna elettorale e il risultato, rappresentino piuttosto un passo indietro che uno in avanti. Se tutto dovesse andare bene, si evince dalle parole di Eligi, resteremo dove siamo. Il Criceto, insomma, si prenderà una pausa e dormirà tranquillo nella sua gabbietta.

«Alla luce dei risultati, è evidente che 600 candidati ed una miriade di liste, oltre a mettere in imbarazzo l’elettorato – esordisce Francesco Eligi – , praticamente “stolkerizzato” dai concorrenti, servono solo quali pedine da usare per la raccolta voti.

Infatti la stragrande maggioranza di essi si è aggregata alle “truppe” non conoscendo né i compagni di lista, né, tanto meno, il programma. Gran parte dei candidati si sono pesati, ed hanno ottenuto risultati imbarazzanti. Un pessimo viatico per il grande progetto sociale che è, o meglio dovrebbe essere, la formazione dell’amministrazione che guiderà la Città nei prossimi cinque anni.

Non è questo il modo in cui si partecipa alla vita pubblica del Territorio – prosegue –  se lo si vuole cambiare in meglio.

Avezzano, tra passata amministrazione e commissariamento, già ha sofferto un grande vuoto amministrativo; a causa delle regole concesse dall’attuale legge elettorale, se pur non si verifica “l’anatra zoppa” – ironizza Eligi – , ci ritroveremo sempre con un mezzo “pollo stufato”!

Spero solo in due cose: la prima è di non assistere ancora al penoso balletto degli assessori; la seconda – conclude l’ex consigliere pentastellato avezzanese – che chi verrà eletto in opposizione ci resti e faccia l’opposizione!».

Due desideri che ci sentiamo di sottoscrivere e condividere ma che, purtroppo, sin da ora, sappiamo che saranno facilmente disattesi, eccetto se non si porrà mano all’applicazione di un fortissimo collante sui sedili dell’aula consiliare del Comune di Avezzano.

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