Enogastronomia: le eccellenze d’Abruzzo sfilano a Golosaria, la kermesse nazionale al via da oggi a Milano

PESCARA – “Le tipicità gastronomiche e la vitivinicoltura contribuiscono sempre di più, da una parte a dare linfa all’economia locale, dall’altra a fornire un valore aggiunto alla qualità dell’offerta italiana, a quell”Italian Life Style’ sempre più apprezzato nel mondo”.

Così Emanuele Imprudente, vice presidente della Giunta regionale abruzzese con delega all’Agricoltura, sulla partecipazione dell’Abruzzo a Golosaria, kermesse nazionale al via da oggi a Milano, finalizzata alla valorizzazione delle aziende vitivinicole, dei prodotti dell’enogastronomia locale e, al tempo stesso, del territorio e del patrimonio artistico-culturale abruzzese.

L’evento, realizzato in partnership con la Regione, il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, e le Camere di Commercio di Chieti-Pescara e Gran Sasso d’Italia, è rivolto agli operatori del settore e ai gourmet più attenti alle prelibatezze e alle tipicità delle regioni italiane per celebrare i principali distretti enogastronomici del Belpaese.

“La nostra presenza alla kermesse – spiega Imprudente – è finalizzata alla promozione del comparto vinicolo e agroalimentare, valorizzando ulteriormente prodotti che rappresentano il fiore all’occhiello del brand Abruzzo e del made in Italy nel mondo. Rappresenta quindi non solo un’occasione importante per valorizzare le nostre prelibatezze, ma anche un momento di promozione di una terra ricca di storia, arte e bellezze paesaggistiche”.

Nella suggestiva cornice dell’hotel Melià, lunedì 27, dalle 10.30 alle 20, le eccellenze enogastronomiche abruzzesi saranno protagoniste di un’offerta variegata attenta alle più svariate esigenze di visitatori e operatori. Sarà, infatti, allestito uno spazio espositivo che vedrà la presenza di 50 tra cantine e produttori di tipicità con produzioni enoiche, dal Montepulciano al Trebbiano d’Abruzzo, passando per i vini autoctoni quali Cerasuolo, Passerina, Pecorino e Cococciola.

In campo agroalimentare, la scelta toccherà molteplici ambiti: dai salumi di Suino Nero d’Abruzzo (protagonisti di uno dei 2 Lab Food) allo Zafferano dell’Aquila Dop ai mieli di montagna, dai pecorini e altre chicche casearie agli oli Evo di cultivar autoctone, dai prodotto da forno dolce e salati alla pasta da grani antichi e alle passate di pomodoro artigianali.

E poi il focus importante sulla biodiversità abruzzese con eccellenze quali il Peperone dolce di Altino, il Fagiolo Tondino del Tavo, le Lenticchie di Santo Stefano di Sessanio, Grano Solina e Cipolla bianca piatta di Fara Filiorum Petri.

Un ulteriore spazio espositivo, inoltre, verrà proposto in parallelo con 5 momenti di approfondimento: alle 3 “Wine Masterclass” che esploreranno le potenzialità enologiche abruzzesi con un focus sui vini simbolo della regione come Trebbiano, Montepulciano e Cerasuolo, si aggiungeranno 2 “food lab” dedicati al tema della biodiversità dei prodotti autoctoni.