Epidemia Colposa: I Nas di Pescara avviano le indagini al San Raffaele di Sulmona

SULMONA – L’accusa potrebbe essere epidemia colposa e lesioni colpose per i responsabili della clinica San Raffaele di Sulmona. A valutare tutta la documentazione, da questa mattina, i Carabinieri del Nas di Pescara che cercano di accertare eventuali anomalie o irregolarità nella gestione dell’emergenza Covid-19.

I Nas di Pescara

I fatti oggetto dell’inchiesta riguardano le segnalazioni, di degenti e personale, inerenti il maxi-contagio avvenuto nella clinica sulmonese la scorsa settimana, e il conseguente spostamento dei pazienti risultati positivi al Covid-19 in un’altra ala della struttura di riabilitazione. Modalità e logistica, di questo precipitoso spostamento, che, come noto, hanno sollevato accese proteste e il ricorso all’Arma da parte dei familiari dei ricoverati.

Il Palazzo di Giustizia di Sulmona

Intanto, La Procura della Repubblica di piazza Capograssi ha aperto un fascicolo contro ignoti dopo la querela presentata dal fratello della prima infermiera contagiata della struttura, e dimessa proprio ieri dall’ospedale dell’Aquila, nonché dopo l’esposto presentato dal Nursind il sindacato degli infermieri. Già nelle scorse ore la magistratura ha provveduto a sequestrare già parte della documentazione richiesta dai familiari, cartelle cliniche e verbali diagnostici. Al momento non risultano esserci iscritti nel registro degli indagati.

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