“Essere Arbitri in campo e nella vita”: una splendida serata al Fenaroli di Lanciano per celebrare i valori dello Sport

LANCIANO – Lunedì 12 dicembre, nella splendida cornice del Teatro Comunale Fedele Fenaroli di Lanciano, si è celebrato il convegno “Essere Arbitri in campo e nella vita”, promosso dalla locale Sezione Arbitri ed inserito nel cartellone delle manifestazioni per il “Natale lancianese”.

L’emozionante serata, condotta dal Presidente della Sezione AIA Lanciano Igor Yury Paolucci,ha visto la presenza della quasi totalità degli oltre 150 fischietti lancianesi, del Componente del Comitato Nazionale AIA Alberto Zaroli, il Presidente del Comitato Regionale Arbitri Abruzzo Giuseppe De Santis con i suoi Componenti, i Presidenti delle altre 7 Sezioni Arbitri abruzzesi, i Dirigenti Nazionali Elenito Di Liberatore e Pietro Feliciani, gli arbitri di Serie A Giacomo Camplone e Federico Dionisi, l’Assistente Internazionale Francesca Di Monte, l’Assistente di Serie A Giuseppe Di Giacinto, oltre a famigliari ed amici.  

Dopo la proiezione di un emozionante video nel quale, ai filmati e alle immagini relative ai momenti più significativi vissuti dagli arbitri frentani nella scorsa stagione, si sono intrecciati quelli dell’attività calcistica dei ragazzi dell’ASD Lanciano Special, Paolucci ha introdotto il tema della serata soffermandosi sulla necessità di essere grandi persone, prima di diventare grandi Arbitri: “Siamo alla ricerca di Uomini e Donne che, possibilmente, sappiano fare gli arbitri; perché siamo consapevoli che le nostre divise restano vuote se non riempite da persone di spessore”.

Parlando poi di quello che ha definito ”diritto alla felicità”, Paolucci ha ribadito come “lo Sport dovrebbe rappresentare uno strumento che possiamo scegliere per raggiungere la nostra felicità, anche quando ci sembra che la vita non ci dia possibilità di scelta”, riferendosi ai ragazzi del Lanciano Special, squadra formata da ragazzi con disabilità fisiche e/o psichiche e regolarmente iscritto al Campionato D.C.P.S. della FIGC (Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale).

I saluti di rito, dell’Assessore allo Sport del Comune di Lanciano Danilo Ranieri in rappresentanza del Sindaco Filippo Paolini, di Fabio Lombardi (L.N.D. Lanciano), che ha portato i saluti del Presidente del Comitato Regionale della L.N.D. Concezio Memmo, e del Presidente del Comitato Regionale Arbitri Abruzzo Giuseppe De Santis,  hanno quindi fatto da prologo alla chiamata sul palco di tutti i componenti del team frentano, ai quali è stata donata una t-shirt con il logo della Sezione Arbitri di Lanciano, mentre al Presidente Donatello Paone è stata donata una divisa arbitrale.

Spazio quindi per gli interventi dello stesso Paone, di Dora Bendotti, Responsabile Regionale della Divisione Sociale del Comitato Regionale LND Abruzzo e di Alberto Zaroli, Componente del Comitato Nazionale AIA, tutti incentrati a testimoniare la grande importanza che ha il gioco del calcio nei processi di integrazione e di miglioramento della qualità della vita per le persone diversamente abili.

A conclusione del convegno, si è quindi svolta la cerimonia di consegna della “pergamena” all’Arbitro Benemerito Walter Di Gregorio, per i suoi primi 50 anni di attività in seno all’A.I.A., che si è aperta con la lettura del curriculum sportivo e di un passo del suo libro “La vita? Continua ed è bella… anche se non puoi più fare l’Arbitro di calcio” scritto per raccontare la genesi di questa sua passione sportiva.

Accolto sul palco dall’abbraccio del Presidente Paolucci, che lo ha ringraziato per una vita intera spesa al servizio dell’A.I.A. e per l’impegno giornaliero, la passione e la competenza che continua a profondere per favorire la crescita dei giovani arbitri lancianesi,e da Zaroli che gli ha consegnato l’ambito riconoscimento, Walter, visibilmente emozionato, ha ricordato Peppino Mausoleo e Fabio Oggioni, due amici/colleghi scomparsi recentemente, ha ringraziato tutte le persone intervenute dedicando il premio alla moglie Maria, ai figli Alessio ed Erika ed al fratello Giuseppe. 

Per l’occasione, è stato anche premiato Davide Innaurato, Arbitro Nazionale Beach Soccer, per la straordinaria stagione sportiva che l’ha portato ad arbitrare la Finale Scudetto Beach Soccer e la Finale Coppa Italia Beach Soccer. Davide è in lizza per la nomina ad Arbitro Internazionale FIFA, che darebbe enorme lustro al movimento arbitrale frentano e, più in generale, italiano nel mondo.

La cena in un noto ristorante cittadino ha concluso la riuscitissima manifestazione, che ha voluto sostenere e promuovere i valori dello Sport, della Solidarietà e del sacrificio sportivo come strumento per essere persone migliori dentro e fuori il campo.

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