Estratto vivo dai Vigili del Fuoco italiani un secondo ragazzo ad Antiochia dopo 9 ore di lavoro e continue scosse di assestamento

Le squadre Usar dei Vigili del Fuoco italiani hanno estratto vivo ad Antiochia un secondo ragazzo: il giovane si trovava sotto le macerie di un palazzo di sette piani dove da questa mattina stavano operando i team.

Non c’è stato invece nulla da fare per una bambina: i Vigili del Fuoco hanno estratto il corpo privo di vita e lo hanno consegnato alle autorità turche.

Il ragazzo di 23 anni era rimasto sepolto sotto le macerie di un palazzo crollato ad Antiochia. Lo apprende l’ANSA dai medici italiani sul posto.

Per estrarlo ci sono volute 9 ore di lavoro, a quanto fanno sapere i Vigili del Fuoco che sono intervenuti.

Il giovane stava sotto 3 solai, con una gamba incastrata sotto un termosifone.

A tirarlo fuori sono stati i team Usar (Urban search and rescue, specializzati proprio in questa attività) di Toscana e Lazio e durante le 9 ore di lavoro ci sono state diverse scosse di assestamento che hanno reso ancora più complicato l’intervento.