Fa discutere la cena di Capodanno a mille euro a persona alla Steakhouse La Fuocina dell’Aquila. Il titolare: “Neanche troppi”

L’AQUILA – Fa discutere e non poco, sui social la proposta della Steakhouse La Fuocina di Emiliano, nella frazione di S.Gregorio alle porte dell’Aquila: il ristorante propone un menù a mille euro.

Sono previste carni pregiate e vini tra i più costosi al mondo.

Un menù composto da ribeye di Wagyu, tartufo bianco e fresco e fiocchi di foglie d’oro al prosciutto Pata Negra e al caviale di Beluga in purezza, proseguendo con risotto Gran Riserva Carnaroli ai fiori di ‘pea’ con salsa di aragoste, tartare di gamberi e tagliolini al burro échiré e tartufo bianco, e ancora con un tris di filetto Wagyu, Fassona e Mangalica con funghi porcini grigliati, il tutto accompagnato da calici di Dom Perignon, Valentini trebbiano, Bolgheri Sassicaia doc e Chateau d’Yquem, nessuno sotto i 100 euro a bottiglia.

“Grazie per aver chiamato. Mi dispiace, la sala è al completo. Non possiamo più accettare nuove prenotazioni”, così il titolare Emiliano Benedetti e sua moglie Brikena Hoxha rispondono in queste ore a chi prova a contattarli. Telefonate continue da quando la coppia ha deciso di pubblicizzare il menù del cenone di San Silvestro.

Commenti, condivisioni, segnalazioni e articoli hanno riempito i canali social, tanto da creare un interesse intorno alla proposta.

“Era un po’ quello che cercavamo”, spiega Benedetti all’ANSA, “nessuno lo ha negato, è anche un po’ quello di far parlare di un locale che fino a qualche anno fa era un semplice punto di passaggio lungo la statale 17. Portiamo avanti l’idea anche se non disponiamo di una location adatta a fare grandi numeri”.

Di fatto, al momento si parla di una base di una decina di persone che hanno confermato, lasciando una carta di credito a garanzia della prenotazione.

“I sicuri sono almeno dieci, abbiamo una tavolata da sei e altre tavolate da due persone ciascuna che ho intenzione di disporre nella sala in modo da garantire privacy e servizio di qualità ai rispettivi gruppi.

Ciascuno di questi ha facoltà di aggiungere delle persone se lo riterrà opportuno, ma al momento non mi sento di prendere ulteriori prenotazioni perché per me è importante garantire qualità del servizio e reperibilità dei prodotti”.