Fondi alle associazioni culturali. Giornata kafkiana della Regione. Stamane il sorteggio ad Avezzano e poi in Consiglio il ripristino del budget

Alessandrini e Taglieri (M5S): “Marsilio, Fratelli d’Italia e centrodestra alla disperazione. Raschiano il barile dopo 6 anni di sperperi a fini elettorali”

AVEZZANO – Una giornata che nemmeno Kafka, genio del paradosso, avrebbe potuto mai intessere. Firse perché non conosceva la politica e la burocrazia italiana.

Questa volta, infatti, l’immaginazione di politici e burocrati si è davvero superata. Come noto, questa mattina, presso il Centro Servizi Culturali della Regione Abruzzo ad Avezzano, in via Cavalieri di Vittorio Veneto, dove sorge la biblioteca regionale, si è tenuto, come annunciato, il sorteggio fra le associazioni culturali per avere i fondi destinati dalla Regione.

Sorteggio confermato e non annullato, come maldestramente annunciato da qualche politico comunale di Avezzano sempre troppo pronto all’annuncite e alla febbre da intervento sulla stampa.

Comunque, oggi alle 11, sono stati estratti i nomi delle associazioni che avrebbero dovuto avere i fondi e quelli che, pur avendone diritto, causa tagli, non avrebbero dovuto avere nulla.

Ma come annunciato invece ieri sera, ma non scritto da noi in attesa di conferme in aula, oggi pomeriggio, il tutto è stato annullato dal Consiglio regionale.

Prima su iniziativa dei consiglieri del Movimento Cinquestelle Alessandrini e Taglieri, poi si decisione della maggioranza di centrodestra che ha portato l’emendamento in aula, l’effetto del sorteggio è stato reso vano, e quindi non esecutivo, perché si è proceduto a ripristinare l’intero budegt e, quindi, i finanziamenti a tutti gli aventi causa.

A spiegarci bene la cosa, quindi, sono proprio i consiglieri del Movimento Cinquestelle, Erika Alessandrini e Francesco Taglieri, presenti questa mattina ad Avezzano al sorteggio “burla”: “Questa mattina, la Regione Abruzzo del Presidente Marsilio, ignorando le nostre richieste di sospendere la procedura, ha proceduto al sorteggio delle associazioni culturali destinate ad essere escluse dalla graduatoria della Legge 55, già formata sulla base del merito.

Sorteggio necessario a causa dell’ennesimo taglio lineare dei fondi. Solo la forte protesta degli operatori della cultura, raccolta e rilanciata dal Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, ha evitato il peggio costringendo la maggioranza di centrodestra ad un clamoroso dietro-front con cui, poche ore dopo, in Consiglio, con una manovra urgente e tardiva, sono stati ripristinati i fondi destinati al finanziamento dell’intera graduatoria pubblica, scomparsi invece fino a ieri dal bilancio regionale.

Abbiamo votato a favore dell’emendamento della maggioranza, mettendo da parte il nostro stesso testo depositato già ieri mattina, per ripristinare i fondi ingiustamente sottratti alle associazioni culturali – affermano i consiglieri del Movimento 5 Stelle -.

Con soddisfazione abbiamo constatato che il centrodestra di Marsilio ha seguito la nostra indicazione di garantire non solo i fondi destinati alla graduatoria dei Grandi Eventi, ma anche quelli per i contributi ad altre iniziative culturali previsti da bandi e leggi regionali.

Dopo l’analoga battaglia politica e civile per ottenere i fondi destinati a garantire una vita indipendente alle persone con disabilità, resta da chiedersi perché bisogna ogni volta organizzare manifestazioni di protesta per vedere applicata equità e giustizia nell’amministrazione dei soldi pubblici.

La scelta di tagliare fondi già assegnati con un bando pubblico e poi di affidare ad una vera e propria ‘roulette russa’ il destino economico delle associazioni culturali, è un segnale di disperazione che, suo malgrado, il litigioso centrodestra a guida Fratelli d’Italia ha dato agli abruzzesi – osservano i consiglieri regionali Alessandrini e Taglieri -.

Il disavanzo economico della sanità sta scaraventando l’intera regione in una stagione di drammatici tagli lineari. Per questo, il vile gesto del ‘taglio e sorteggio’ azzardato in questi giorni ai danni delle associazioni culturali rischia di essere solo il primo dei disperati tentativi di raschiare il fondo del barile dopo sei anni di sperperi a scopo elettorale.

Non stanno bastando, infatti, i piani di rientro delle ASL che già si sono abbattuti come mannaie sulla pelle dei cittadini con tagli a servizi, farmaci e dispositivi medici. All’orizzonte si allunga l’ombra di ulteriori tagli alla cultura, ma anche l’aumento delle tasse: una vera e propria debacle per Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia che colpirà il portafoglio dei cittadini abruzzesi con un aumento delle addizionali regionali, su tutte le buste paga.

Non ci accontenteremo della pezza a colori messa da Marsilio e Santangelo per coprire lo scandaloso sorteggio di oggi e continueremo a batterci contro questo centrodestra che con una mano sperpera, con l’altra taglia servizi essenziali e credibilità delle istituzioni -avvertono i consiglieri regionali Taglieri e Alessandrini -.

A fine novembre, nonostante la situazione fallimentare dei conti pubblici regionali, Marsilio e il suo centrodestra hanno distribuito 14 milioni di euro ad una lunga lista di beneficiari scelti in modo del tutto discrezionale.

Ci chiediamo, quindi, cosa sarà di quell’elenco, dopo il tentativo odierno di scippo di soldi preziosi con cui onorare gli impegni che la Regione ha assunto con bandi pubblici – concludono Alessandrini e Taglieri -, cosa molto rara nell’Abruzzo degli amici di Marsilio. Il Movimento 5 Stelle non mollerà di un millimetro su questa battaglia di equità e giustizia”.

Insomma, rifinanziato il bando Grandi Eventi e anche un altro, quello per le Iniziative Dirette dove, a quanto appreso, si voleva procedere sempre con la direttiva “Taglio e Sorteggio”. Ma d’altronde si sa, un… vate del centrodestra nazionale berlusconiano disse “Con la cultura non si mangia…”.