Funerali di Papa Francesco con migranti e rifugiati. I poveri lo accoglieranno a Santa Maria Maggiore. Permessi per i detenuti. Corteo funebre a passo d’uomo per l’ultimo saluto della sua gente

ROMA – L’ultimo passaggio terreno di Papa Francesco non vedrà protagonisti i potenti della terra, come nel suo stile di una vita. Ma gli invisibili, gli “scarti”, come diceva con dolore, della terra.

Ci saranno infatti anche migranti e rifugiati ai funerali di Papa Francesco a piazza San Pietro. Lo annuncia Mediterranea, l’Ong che più volte ha incontrato il Pontefice e che ha ricevuto la conferma della propria partecipazione dalla Prefettura della Casa Pontificia. La delegazione sarà composta da soccorritori e migranti rifugiati torturati e fuggiti dai lager libici.

I gli ultimi, gli invisibili, gli scartati, saranno coloro che lo attenderanno e accoglieranno a Santa Maria Maggiore dove Francesco sarà tumulato.

Un gruppo di poveri accoglierà, sabato 26 aprile dopo il funerale, l’arrivo della salma del Papa davanti a Santa Maria Maggiore, prima della tumulazione. Lo riferisce la sala stampa vaticana.

“‘I poveri hanno un posto privilegiato nel cuore di Dio”. Così anche nel cuore e nel Magistero del Santo Padre, che aveva scelto il nome Francesco per mai dimenticarsi di loro. Per questo motivo, un gruppo di poveri e bisognosi sarà presente sui gradini che portano alla Basilica Papale di Santa Maria Maggiore per rendere l’ultimo omaggio a Papa Francesco prima della tumulazione del feretro” si legge in un comunicato della Santa Sede.

Un riguardo anche per i detenuti, da sempre nel cuore di Francesco. Il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, infatti, ha dato ampia disponibilità, qualora ricorrano le condizioni, a concedere permessi speciali ad horas ai detenuti per partecipare ai funerali di Papa Francesco sabato a San Pietro.

Dunque, solo dopo il parere positivo del tribunale di sorveglianza l’Amministrazione penitenziaria potrà valutare la concessione del permesso ad horas. Secondo quanto si apprende in alcuni istituti di pena verrà valutata la possibilità per i detenuti di seguire le esequie in diretta tv in sale comuni.

Anche nel corteo funebre che porterà Francesco da Piazza San Pietro alla Basilica di Santa Maria Maggiore, dove c’è la sua tomba, l’ultima accortezza per la sua gente.

(AP Photo/Andrew Medichini)

Il corteo funebre che accompagnerà la salma del Papa, dopo i funerali, procederà infatti “a passo d’uomo per consentire alla gente di salutarlo”. Lo ha detto il direttore della sala stampa vaticana Matteo Bruni aggiungendo che ci sarà una diretta tv che si fermerà all’ingresso della basilica mariana perché la tumulazione sarà un atto riservato.

“Sarà possibile alle persone essere lungo il percorso” che attraverserà il corteo funebre del Papa da San Pietro a Santa Maria Maggiore dopo i funerali di sabato. Lo ha precisato il portavoce vaticano Matteo Bruni.