Giornate di Primavera del Fai: 750 “chicche” da scoprire in tutta Italia come il convento di Sant’Angelo di Ocre e i palazzi storici di Tagliacozzo

Tagliacozzo

ROMA – A Roma si passeggerà a Villa Bonaparte, attraverso il cui giardino nel 1870 le truppe del Regno d’Italia entrarono per aprire la “Breccia di Porta Pia”.

A Milano si potranno visitare gli spazi operativi e gli studi di registrazione della storica sede Rai di corso Sempione, realizzata nel 1939.

A Napoli, in piazza del Plebiscito, aprirà Palazzo Salerno, sede del Comando Forze operative del Sud, costruito nel 1775, con due giardini che offrono una vista mozzafiato sul golfo.

Ma le aperture spettacolari delle Giornate di primavera del Fai – Fondo per l’Ambiente Italiano sabato 25 e domenica 26 marzo continuano a stupire: anche nella 31/a edizione saranno aperte oltre 750 “chicche” che non riguarderanno solo le big tra le città d’arte ma – grazie al lavoro indefesso di 7.500 volontari e 15.000 apprendisti ciceroni – ben 400 città in 20 regioni.

Un esempio è lo scenografico convento di Sant’Angelo, a Ocre nell’Aquilano, aggrappato scenograficamente su uno sperone roccioso sulla valle dell’Aterno oppure i due itinerari per scoprire una Tagliacozzo inedita tra i palazzi storici solitamente chiusi al pubblico.

Convento di Sant’Angelo, a Ocre

O le 625 Fosse Granarie di Cerignola nel Foggiano, ultimo esempio in Capitanata di una modalità di conservazione del grano attestata dal 1225. E ancora in Sardegna l’ex Carcere La Rotunda a Tempio Pausania, attivo dal 1847 al 2012 e caratterizzato dalla struttura circolare che permetteva un rigido controllo dei detenuti.

Insomma un’offerta variegata e unica che comprende ville, chiese, palazzi storici, castelli, musei e aree archeologiche, edifici di archeologia industriale, collezioni d’arte, biblioteche, edifici civili e militari, luoghi di lavoro e laboratori artigiani, e poi parchi, aree naturalistiche, giardini e borghi.

Su www.giornatefai.it l”elenco completo.