Giovani di Capistrello “condannati” dalla Polizia locale a ripulire gli angoli del paese che avevano imbrattato

CAPISTRELLO – “Cercate di lasciare questo mondo un po’ migliore di quanto non l’avete trovato”, è con questo motto di Robert Baden Powell, fondatore dello scoutismo, che inizia una delle tante giornate estive per quattro giovani adolescenti di Capistrello, “armati” di mascherina, guanti e sacchetti alla mano. Missione della giornata, ripulire gli angoli del paese dai rifiuti gettati a terra e gli imbrattamenti di scritte nelle piazze cittadine.

Un’iniziativa intrapresa dalla Polizia Locale di Capistrello e accolta favorevolmente dai genitori dei ragazzi, colpevoli, quest’ultimi, di aver commesso, nei giorni precedenti, piccoli atti vandalici nel centro cittadino.

l ragazzi sono stati convocati dalla Polizia Locale nel proprio ufficio, insieme ai genitori e, dopo aver confessato i villani comportamenti, sono stati bacchettati efficacemente dagli agenti che hanno illustrato loro la pena che gli sarebbe spettata per gli atti commessi: niente multe, questa volta, ma qualcosa di molto più pratico, ”ripulire, sotto la supervisione dei genitori ed Agenti della Polizia Locale, le principali strade di Capistrello”.

Una punizione, dunque, ‘esemplare e rieducativa”, consistente nell’obbligo del ripristino dello stato dei luoghi a proprie spese e con le proprie energie.

Non sono mancati momenti di confronto e dialogo durante l’attività tra gli Agenti e gli adolescenti sull’importanza della cura dell’ambiente e del bene pubblico, nonché del rispetto delle regole di civile convivenza, sfociati poi in una meritata colazione. Plauso del Sindaco di Capistrello Francesco Ciciotti per l’iniziativa della Polizia Locale e per la collaborazione dei genitori dei ragazzi.

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