Guardiagrele. Inclusione sociale e artigianato. I vincitori dei concorsi di arte orafa e poesia dialettale

GUARDIAGRELE – Per non lasciare che nessuno resti indietro, per la diffusione del “fare” come mezzo per sapere chi e cosa siamo noi e gli altri, l’Ente Mostra Artigianato Artistico Abruzzese di Guardiagrele, tra le attività che fanno da cornice alla Mostra ormai famosa nel mondo e che è giunta alla sua 51^ edizione, ha predisposto anche un Laboratorio di Ceramica.

Il Laboratorio è gestito dal Maestro Artigiano Michele Santalucia e vi partecipano gli ospiti dello S.P.R.A.R. di Guardiagrele – Sistema per l’accoglienza, la tutela e l’integrazione a favore dei richiedenti asilo e rifugiati. Questa del laboratorio di ceramica è solo una delle attività predisposte per l’accoglienza integrata che si rivolge a cittadini stranieri, anche rifugiati o richiedenti asilo e destinatari di altre forme di protezione umanitaria a cui partecipa anche con altre iniziative l’Ente Mostra.
Nonostante la chiusura della grande manifestazione sia prevista per il 22 agosto, la rassegna, giunta quasi a metà percorso, svela i nomi dei vincitori del 19^ Concorso Biennale Nazionale di Arte Orafa “Nicola da Gaurdiagrele”. Il concorso, il cui tema era la realizzazione di un gioiello ispirato a Gabriele D’Annunzio, consta di due sezioni: una riservat agli orafi e l’altra, agli alunni dei licei artistici e delle scuole di oreficeria.
Vincitore per la sezione “orafi” è Gianluca Staffolani di Ascoli Piceno; a seguire, la targa del Comune di Guardiagrele è andata ad Ermanno Maoloni di Monsampolo del Tronto (AP) mentre la targa dell’Ente Mostra se l’è aggiudicata Maddalena Rocco di Milano.
Nella stessa sezione sono stati segnalati i lavori della bottega Pacella di Sulmona, l’anello “Ippocampo” di Giuliano Montaldi di Avezzano e l’opera fuori concorso “Cornucopia” di Mauro Sette di Cadoneghe (PD).
Per la sezione “studenti” il primo premio – una borsa lavoro presso una bottega artigiana – è andato alla studentessa Karin Depredi del Liceo Artistico “A. Vittoria” di Trento. La studentessa Yuliya Hramdskaya, del Liceo Artistico di Porta Romana e Sesto Fiorentino (FI) si è aggiudicata la targa del Comune di Guardiagrele mentre la targa dell’Ente mostra è andata ad Alice Giacomozzi e quella CAMS all’alunna Mary Carmen Cosi, entrambe del Liceo Artistico “A. Vittoria” di Trento. Anche in questa sezione, a confermare l’alto livello delle opere presentate, ci sono state segnalazioni: i progetti di Serena Mariotti e Jimoh Latifat del LiceoAartistico “A. Vittoria” di Trento e quello di Emma Valentini del Liceo Artistico “Antonio Canova”. di Forlì.

Infine, l’ultimo appuntamento di rilievo collegato alla Mostra. Il 34^ Concorso Nazionale di poesia dialettale “Modesto Della Porta”.
Anche qui sono stati rivelati i nomi dei vincitori della sezione A: poesia prima classificata è “Dendr’a lu Travocche” di Pietro Assetta Proietto di Silvi Marina; al secondo posto, “Le Lavannare” di Luciano Flamminio di San Vito Chietino; terza “Lu Pustine” di Carlo Di Camillo di Castel Frentano e di coloro che sono stati segnalati: Lu Lupenare” di Liliana Capone di Chieti.
Per la sezione B invece la poesia vincitrice è “Perché nen zi chiù tu?” di Elisabetta Antonangeli di Firenze; seconda “Nn’avè paure” di Concezio Del Principio di Atri e terza “Angiuli cu n’ala” di Paolo La Cava di Fabriano (AN). Segnalata la poesia “Giusine” di Liliana Capone di Chieti.
Sono stati attribuiti anche due Premi alla Carriera: uno, al poeta dialettale abruzzese a Raffaele Fraticelli di Chieti e un altro, al poeta dialettale non abruzzese Nevio Spadoni di San Pietro in Vincoli (RA).