I Borghi più belli d’Italia volano a New York: presentata alla sede Ice la guida 2023

Anticipata dalla presentazione fatta presso la Camera dei Deputati dal Presidente dell’Associazione Borghi più belli d’Italia Fiorello Primi, la guida dei Borghi più belli d’Italia – Il fascino dell’Italia nascosta, ha messo le ali ed è volata a New York per essere presentata, alla sede ICE di New York dove, in un incontro organizzato dalla Delegazione C.I.M.-Confederazione Italiani nel Mondo, che si è tenuto il 27 gennaio, si è parlato di temi legati al mondo degli italiani che riseidono negli Stati Uniti e anche dei piccoli borghi italiani che sono in via di spopolamento.

La cerimonia si è tenuta alla presenza di Eleonora Pieroni, attrice, modella e presentatrice – nata a Foligno ma trasferitasi in America da 10 anni e nominata delegata per la C.I.M. per il Turismo delle radici a New York – che ha assunto il ruolo di madrina prima del suo paese di origine e poi di tutti i borghi italiani nei confronti dei quali si stanno attuando una serie di iniziative per tornare a farli rivivere e per valorizzarli nello loro caratteristiche e risorse.

La C.I.M. – Confederazione Italiani nel Mondo che ha sede a Roma e delegazioni nei principali Paesi ed è presieduta da Angelo Sollazzo, ha svolto da ormai trent’anni e continua a svolgere un importante ruolo di collegamento tra gli 80 milioni di italiani nel mondo e la madrepatria e, in particolare, con i borghi e le cittadine da cui provengono.

Del resto, gli obiettivi dell’Associazioni Borghi più belli d’Italia vanno nella direzione di valorizzare il grande patrimonio di storia, arte, cultura, ambiente e tradizioni presente nei piccoli centri italiani e di creare favorevoli contesti di attrazione per turismo e relativo indotto.

Governo e Regioni e Comuni sono concentrati sulle possibili opportunità da praticare stanziando fondi e creando favorevolissime condizioni di accoglienza (vendita case a un euro – affitti agevolati); l’iniziativa posta in essere dal C.I.M. a New York è azione pregnante e significativa che si impegna ad aprire – per perseguire quegli obiettivi – un nuovo fronte, quello degli investitori internazionali che diano nuovo input al già grande progetto. I Borghi d’Italia  e il Turismo delle radici, al quale la Farnesina sta dedicando risorse, meritano attenzioni e saranno il fiore all’occhiello del turismo Made in Italy nei prossimi anni.