I cammini della cultura e della natura: ecomuseo della Marsica

Bisegna – Si è svolta la riunione tecnico scientifica nei Comuni di Ortona dei Marsi (AQ) e di Bisegna (AQ) promossa dalle Associazioni ERCI team Onlus (promotrice del progetto di valorizzazione dell’Area di competenza della Valle del Giovenco), dall’Associazione Patriarchi della Natura (promotrice dei giardini della biodiversità rete italiana della biodiversità dedicata agli orti botanici e a salvaguardare il patrimonio costituito dalle piante progenitrici antiche) e dall’Associazione Terrealte.org .Quattro tra i comuni del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise uniscono i loro sforzi, le loro risorse, le loro migliori opportunità ed intelligenze per aderire al Progetto Ecomuseo della Marsica.

La riunione era mirata alla condivisione da parte delle comunità locali della proposta finalizzata alla realizzazione di un Ecomuseo del territorio dedicato alla valorizzazione delle Cave e delle Ferriere della Marsica e delle aree agricole e culturali ad esse connesse, collegato al programma strategico di assetto territoriale “La Via dei Marsi” – Si rammenta che tale ultimo progetto ha ricevuto una menzione speciale al Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa (Convenzione Europea del Paesaggio, sottoscritta a Firenze nel 2000 e ratificata dallo Stato Italiano con la Legge 9 gennaio 2006, n. 14).

Nel corso dei due incontri sviluppati nelle rispettive sedi municipali comunali alla presenza dei Sindaci Manfredo Eramo e Antonio Mercuri, del Vice Sindaco del Comune di Bisegna Silvio D’Arcangelo, del Consigliere del Comune di Ortona dei Marsi Aurelio Rossi, del rappresentante del Comune di Gioia dei Marsi Antonio De Ioris nonché Consigliere della Comunità del PNALM, dei rappresentanti delle comunità locali e cittadini interessati, si è avuto modo di prendere atto dello stato dei lavori e delle attività conoscitiva e progettuale svolta dall’ ERCI team.

Lavoro peraltro già recepito dalle amministrazioni direttamente coinvolte ed interessate quali appunto i Comuni di Ortona dei Marsi, Bisegna, Gioia dei Marsi e Lecce nei Marsi (anello del Cammino della bauxite) ed da allargarsi alle altre amministrazioni potenzialmente interessate all’area oggetto di studio ( oltre 800 Kmq.).

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E’ stato elaborato, come filo conduttore, il progetto “Ecomuseo delle Cave e delle Ferriere della Marsica”, con il quale si pensa di salvaguardare il così detto “sistema Fabbrica“, cioè il sistema integrato di tutte quelle risorse, agricole-forestali e minerarie, idrogeologiche e infrastrutturali, paesaggistiche e monumentali, che hanno interessato la ben definita area geografica ricompresa tra la Valle del Giovenco, la Cicerana e la Vallelonga.

E’ intervenuto l’esperto agronomo Sergio Guidi che ha illustrato come l’area eco-agricola della valle del Giovenco si presta per portare a termine un’idea del Maestro Tonino Guerra e realizzare un giardino o sentiero dei meli patriarchi coi gemelli dei meli più antichi e significativi d’Italia dopo una ricognizione del patrimonio genetico dei meleti esistenti nella Valle del Giovenco. 

L’importante sito potrà ospitare nel suo spazio verde i più importanti meli antichi d’Italia, vere opere d’arte della natura. Attraverso il giardino che si propone si potrà favorire la conservazione del germoplasma, essendo di fatto una vera e propria banca genetica dove conservare le piante più longeve e rustiche che di fatto sono le piante del futuro per un’agricoltura pulita per l’ambiente e la nostra salute

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