I lavoratori del settore metalmeccanico in sciopero anche in Abruzzo per conquistare il rinnovo del proprio Contratto Nazionale

L’AQUILA – Dopo la rottura, da parte di Federmeccanica e Assistal, del tavolo di trattativa nazionale per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, che hanno rifiutato di discutere le proposte presentate nella piattaforma unitaria approvata dal 98% delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici, FIM-CISL FIOM-CGIL e UILM-UIL hanno deciso la proclamazione di 8 ore di sciopero.

“C’è la necessità di lanciare un segnale di protesta forte verso Federmeccanica e Assistal e per questo i METALMECCANICI della Provincia di L’AQUILA – si legge in una nota congiunta di Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil – , dopo i presidi attuati davanti alle aziende più grandi del territorio (Leonardo – Thales Alenia Space – Telespazio – LFoundry – Siapra e Marelli ), aderiranno all’iniziativa di SCIOPERO il giorno 15 gennaio 2025 con manifestazione davanti la sede della Regione Abruzzo – PALAZZO dell’ EMICICLO a L’AQUILA a partire dalle ore 11, anche per dare ulteriore risalto alle vertenze di due importanti aziende del territorio, L-Foundry e Marelli, già attenzionate alle istituzioni.

FIM, FIOM e UILM rivendicano con forza la necessità di un rinnovo contrattuale importante e doveroso sia per recuperare potere d’acquisto nei salari, sia per incrementare diritti e tutele dei lavoratori e delle lavoratrici del settore; chiedono che al più presto riprenda il tavolo della trattativa con lo stesso “modello contrattuale” che ha consentito il rinnovo nel 2021, nonostante l’emergenza Covid in corso.

FIM-CISL , FIOM-CGIL e UILM-UIL – conclude la nota firmata da Giampaolo Biondi, Simona De Sanctis e Michele Paliani – vogliono il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro: più SALARIO, più DIRITTI e TUTELE, riduzione dell’ ORARIO di LAVORO”.