I pastori e il mito della transumanza nel murale di Graziella Gagliardi inaugurato questa mattina a Raiano

RAIANO – Nuova opera dell’artista marsicana Graziella Gagliardi inaugurata questa mattina in uno dei centri turistici e dei borghi più noti d’Abruzzo.

Questa mattina, infatti, a Raiano è stato inaugurato uno spazio ricreativo, un vero e proprio centro che servirà come punto di riferimento alla Proloco e a tutte le Associazioni per promuovere socialità e attività culturali, nel quale l’Amministrazione ha chiesto alla Gagliardi di realizzare un murales che celebrasse la “Transumanza”.

Raiano, come noto, è uno dei borghi dell’Abruzzo interno fortemente legato alla montagna, all’appennino e alla pastorizia, e per questo il murales affidato alla Maestra d’Arte Graziella Gagliardi, è stato fortemente voluto dal Sindaco di Raiano, Marco Moca, dal Vicesindaco Rinaldo Ginnetti e dalla Presidente del Consiglio comunale Cinzia Tiziana Ruscitti.

Presente all’inaugurazione della struttura e del murales, l’assessore regionale Mario Quaglieri.

La Proloco, dal canto suo, si è presa l’incarico di far realizzare il murales che rappresentasse la storia del paese, non a caso in Via del Tratturo: i “tratturi”, infatti, sono i percorsi dei pastori lì dove la pastorizia trova la sua espressione massima spesso al centro di poesie e racconti.

La strada principale di Raiano, come è testimoniato, era presa d’assalto ai tempi dalla transumanza ed erano migliaia le greggi che passavano da Raiano per raggiungere il Tavoliere delle Puglie, “Settembre, è tempo di migrare…” scriveva in nostro D’annunzio.

L’Artista Graziella Gagliardi, chiamata a realizzare l’opera, ha realizzato con la sua maestria un murales lungo circa 15 metri dove ha rappresentato la transumanza nella sua iconografia più popolare, ovvero il pastore con il suo gregge che s’incammina nei territori di montagna e di pianura attraversati dai tratturi, fino a raggiungere lo stazzo dove trascorrere i mesi più difficili.

Una storia, tante storie, dell’Ab ruzzo, che saranno per sempre immortalare nel dipinto murale di Graziella Gagliardi a Raiano.