I ragazzi della primaria di Sassa premiati in Senato per la proposta “A Scuola (Non) Si Abbaia”: un cane in classe per imparare altruismo e affettività

L’AQUILA – I ragazzi della 5^A della scuola primaria del comprensivo “G. Rodari” di Sassa saranno premiati domani, venerdì 31 maggio, a Roma dal Senato della Repubblica per il concorso nazionale ” Vorrei una legge che…”, organizzato dal compartimento del Senato Ragazzi.

Impegnati ad elaborare una legge a misura di bambino con tanto di articoli, video e illustrazioni grafiche, i legislatori hanno pensato alla possibilità di avere un cane in classe temporaneamente.

Il progetto pensato è stato denominato “A Scuola (Non) Si Abbaia”. Consapevoli della responsabilità di accudire e rispettare un essere vivente, hanno spiegato come sarebbe importante una tale interazione tra uomo e animale al fine di sviluppare senso di responsabilità, altruismo e affettività, con il risultato ultimo della sua adozione.

Coadiuvati dalle maestre Monica e Lucia i ragazzi hanno primeggiato per creatività, impegno e dedizione e potranno vivere una giornata indimenticabile.

I bambini hanno pensato di scrivere una legge che permetta alle classi scolastiche di adottare temporaneamente un cane e di accoglierlo in classe durante le attività didattiche.

Nella descrizione delle motivazioni della scelta dell’argomento scrivono: “Un cane in classe! Che idea fantastica abbiamo avuto! All’inizio non stavamo nella pelle e pensavamo solo ai giochi infiniti che avremmo potuto fare col nostro amico a 4 zampe, ma subito ci siamo resi conto della grande responsabilità che ci attendeva.

Prendersi cura di un animale, non significa solo rallegrare le nostre giornate, significa avere rispetto dell’animale stesso, delle sue esigenze fisiche, ma anche e soprattutto del suo BENESSERE.

Un amico a 4 zampe in classe rallegrerebbe sicuramente le nostre giornate scolastiche, ma nello stesso tempo potremmo imparare da loro ad essere più responsabili, più sensibili, più accoglienti, riuscendo a metterci nei panni dell’altro per poterlo capire”.

Così, poi, i ragazzi descrivono gli obiettivi del loro disegno di legge: “Un animale in classe aiuta a:

  • Sviluppare il senso di responsabilità (prendersi cura di un essere vivente nel migliore dei modi aiuta a crescere nel rispetto dell’altro);
  • Diventare altruisti (capire che i nostri bisogni non vengono sempre al primo posto);
  • Sviluppare l’empatia (capire i segnali, non necessariamente verbali, che l’altro ci manda);
  • Rispettare l’altro (riconoscere le diversità, accettarle e farne punti di forza);
  • Favorire l’autostima;
  • Sviluppare l’affettività;
  • Sviluppare le capacità relazionali, di comunicazione e collaborazione;
  • Controllare gli impulsi, quindi cooperare, negoziare;
  • Combattere il “bullismo”;
  • Conoscere il mondo animale, in particolare conoscere il cane e la sua capacità di amore incondizionato.

L’obiettivo finale della legge proposta e pensata dai ragazzi della primaria di Sassa, quindi, sarà quello di arrivare all’adozione definitiva”. Per illustrare il progetto messo a punto realizzano un video e dei bei cartelloni illustrativi.