Il Comune di Pescara stanzia altri 300mila euro di sostegni alle famiglie per la refezione scolastica. Antonelli: “Soddisfatto per una decisione giusta”

PESCARA – Ammonta a 300mila euro l’ulteriore aiuto che il Comune di Pescara ha stanziato per venire incontro alle famiglie con difficoltà per quanto riguarda il servizio mensa scolastica.

“Non posso che esprimere la mia soddisfazione, perché con le decisioni assunte questa mattina abbiamo rimesso in capo al Consiglio comunale importanti funzionalità di carattere finanziario, senza per questo confliggere con le decisioni della giunta, ma anzi affermando l’importanza del carattere di collegialità, prerogativa indispensabile nell’esercizio delle funzioni pubbliche.

Se a ciò si aggiunge che si tratta di una decisione che ha come obiettivo quello di favorire i nuclei familiari più disagiati, allora possiamo dire di aver fatto bene il nostro lavoro”.

Così il Presidente del Consiglio comunale, Marcello Antonelli, ha commentato l’esito della Conferenza dei Capigruppo di questa mattina, che ha stabilito i criteri per l’assegnazione degli ulteriori 300 mila euro a carico del Comune, a fronte di 1 milione e 450 mila euro stanziati nel bilancio di previsione, per agevolare le famiglie in difficoltà rispetto al pagamento della ristorazione scolastica.

Marcello Antonelli

“In linea con quanto avevamo delineato nel corso del consiglio comunale di fine dicembre – spiega Antonelli – abbiamo deciso di riaffermare le agevolazioni per le famiglie con un reddito Isee basso, considerando anche il numero di figli a carico.

Questo significa che i nuclei familiari, da zero reddito fino ai 30 mila euro, potranno usufruire in maniera proporzionale dell’aiuto del Comune. Un provvedimento con il quale vogliamo venire incontro alle fasce deboli della popolazione pescarese, in linea con gli obblighi assunti con la carica istituzionale”.

Il provvedimento della Conferenza dei Capigruppo passerà ora ai funzionari del Servizio sistema educativo integrato di Palazzo di Città, cui spetta il compito di dare seguito alle decisioni della Conferenza dei Capigruppo, che tornerà a riunirsi giovedì prossimo, 25 gennaio, per decidere sui parametri della tariffazione.