Il Comune di Pescina recupera l’ex scuola elementare e l’ex liceo scientifico per progetti di valenza sociale rivolti ai ragazzi e alle famiglie

PESCINA – Due edifici in disuso, ma imponenti e assolutamente riutilizzabili, troneranno a vivere e saranno dei centri di riferimento per i ragazzi, soprattutto quelli con difficoltà e disabilità, di Pescina e dei comuni limitrofi.

Questa mattina, infatti, presso il Palazzo Municipale della città siloniana, il Sindaco di Pescina, Mirko Zauri, con il Vicensindaco Luigi Soricone, hanno presentato il progetto per il recupero e il riutilizzo di due strutture come la ex scuola elementare “Lamberto De Giorgio”, l’edificio più grande dei due che saranno recuperati, e l’ex liceo scientifico, più piccolo ma ugualmente adatto allo scopo della missione.

Il Sindaco di Pescina Mirko Zauri col Vicesindaco Luigi Soricone

Le due strutture saranno recuperate con la “110 Onlus” e saranno poi affidate all’Anffas per 10 anni.

Il progetto di recupero prevede un investimento per i lavori da effettuare di 10 milioni circa e anche una attività nel “Dopo di noi”, iniziativa rivolta ai ragazzi con disabilità ai quali s dovrà pensare una volta che i familiari stretti non saranno più con loro.

Mentre l’Anffas provvederà al centro diurno nella ex scuola “De Giorgio”, l’altra sarà concessa alle associazioni del territorio per fare rete e organizzare e condividere progetti con i ragazzi della zona.

«L’Amministrazione comunale e il Sindaco di Pescina, unitamente a tutti gli amministratori sono felicissimi di aver riportato sul territorio un progetto così importante e di aver dato un’aspettativa a tanti ragazzi e a quelle famiglie che si trovano in difficoltà avendo dei ragazzi con dei disagi e disabilità a casa.

Un futuro che, grazie a questo progetto, avrà il volto di ogni ragazzo che troverà qui la sua casa, il suo spazio, il suo domani».