Il Consiglio comunale dell’Aquila respinge un ordine del giorno per la condanna di Netanyahu

L’AQUILA – Il Consiglio comunale dell’Aquila ha respinto un ordine del giorno che chiedeva la “condanna di Netanyahu per il genocidio in corso nella Striscia di Gaza e per l’escalation militare nei territori occupati”.
Il documento era stato presentato da Simona Giannangeli (L’Aquila coraggiosa) e Stefania Pezzopane (Pd).
Dieci i voti favorevoli (Pd, L’Aquila coraggiosa, 99 L’Aquila, L’Aquila nuova, Avs, Il Passo Possibile, Azione), diciassette quelli contrari (Fdi, L’Aquila protagonista, Lega, Ud, Forza Italia).
Netto il commento della promotrice Giannangeli: “Oggi il sindaco e la sua maggioranza hanno deciso di non condannare Netanyahu per il genocidio che sta compiendo nella Striscia di Gaza”.
Nel corso della discussione, tuttavia, alcuni esponenti della maggioranza — tra cui Daniele Ferella (Lega) e Leonardo Scimia (Forza Italia) — pur riconoscendo la gravità della situazione in atto, hanno espresso la possibilità di lavorare a un nuovo ordine del giorno bipartisan.
A favore della mozione si è espresso il consigliere Lorenzo Rotellini: “Nella Striscia di Gaza migliaia di civili innocenti, donne, bambini, famiglie intere, vengono uccisi, sfollati, affamati. Le infrastrutture sanitarie sono distrutte, l’accesso all’acqua, al cibo e alle cure è negato.
Questi non sono semplici ‘effetti collaterali’ di un conflitto. Secondo Amnesty International, le azioni compiute da Israele contro la popolazione di Gaza potrebbero configurarsi come atti di genocidio, secondo il diritto internazionale. Non esiste alcuna giustificazione per il bombardamento sistematico di ospedali, scuole, abitazioni civili. Per l’uccisione di giornalisti, medici, volontari delle Ong”.
Altri esponenti della minoranza hanno criticato le aziende italiane esportatrici di armi.
Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ha rimarcato che “la vendita di armi dall’Italia non dipende da dinamiche politiche”, puntando anche l’accento sulla condanna di alcune azioni definite “terroristiche” di Hamas che “sta usando civili, donne e anziani come scudo”. Anche il primo cittadino ha proposto un ulteriore odg “più equilibrato”.