Il Consiglio regionale ratifica la staffetta Febbo-D’Amario. Scoccia: «Lega e D’Eramo portano l’Abruzzo nel baratro»

L’AQUILA – Staffetta in Giunta regionale fra Febbo e D’Amario, ratifica oggi in Consiglio regionale per tentare di chiudere lo scontro fra la Lega e coloro che nel centrodestra non hanno accettato i diktat sui candidati alle scorse amministrative (Avezzano e Chieti su tutti).

Il Consiglio regionale dell’Abruzzo, infatti, ha approvato la delibera che reintegra Mauro Febbo nel ruolo di consigliere e revoca la supplenza di Daniele D’Amario. Il documento è passato con 17 voti favorevoli. Hanno votato contro i consiglieri del Gruppo 5 Stelle, mentre il centro sinistra non ha partecipato al voto. L’atto assembleare, previsto dall’articolo 3bis della legge regionale 51 del 2004, è consecutivo al decreto del Presidente della Giunta col quale Febbo è stato revocato dal ruolo di assessore alle attività produttive. Gli effetti della delibera consiliare saranno esecutivi dalla giornata di domani.

In effetti, detta così, sembrerebbe quasi il referto delle analisi del sangue; in verità sangue ce ne è stato e, a quanto pare, ce ne sarà ancora visto e considerato che la polemica sulle passate amministrative è ancora viva. Avezzano e Chieti, infatti, solo sei mesi fa venivano date per certe al centrodestra. Lo spacchettamento dell’alleanza Lega-Fd’I-Fi, causata a quanto pare da rigidità della Lega attraverso il parlamentare Luigi D’Eramo, avrebbero originato le due pesanti sconfitte, favorendo l’elezione di sindaci di altre coalizioni o liste.

A riguardo interviene la Sindaca di Prezza, nonché consigliere regionale di opposizione nel gruppo misto, Marianna Scoccia che tuona pesantemente contro la Lega Abruzzo e i suoi dirigenti: «Il provvedimento che è stato votato oggi in Consiglio Regionale “revoca nomina assessore Mauro Febbo” è l’ulteriore conferma, semmai ce ne fosse ancora bisogno, del fallimento politico della Lega Abruzzo e del suo coordinatore regionale Luigi D’Eramo. Avezzano e Chieti rappresentano lo specchio della assoluta inadeguatezza di una classe dirigente che è nata casualmente e – afferma la Scoccia – , come tutte le cose casuali, è destinata a scomparire altrettanto velocemente. Se si votasse oggi la Lega passerebbe da 10 a 4 Consiglieri Regionali certificando un disastro senza precedenti. Se non ci fosse stato il senso di responsabilità di Fratelli d’Italia, del Presidente Marsilio e la grande esperienza del mio amico Lorenzo Sospiri questa Legislatura sarebbe già terminata. Agli amici della Lega, ai quali mi rivolgo con simpatia e tenerezza, dico che la ricreazione è terminata: Sveglia!!! Stanno conducendo una regione al baratro!!! Hanno deciso di togliere un Assessore come Mauro Febbo – prosegue la Sindaca di Prezza – semplicemente perché avevano bisogno di un capro espiatorio al fine di nascondere i disastri amministrativi ed elettorali di cui la Lega risulta l’unica colpevole. Spero che Mauro Febbo, uomo di destra che come me ha pagato l’arroganza, l’incompetenza e la protervia di un signore che in modo del tutto casuale è diventato parlamentare, un signore e che è riuscito a lasciare il segno perfino in una Regione come la Puglia, suoni la sveglia!!!!! I cittadini Abruzzesi hanno bisogno di responsabilità, di attenzione ai problemi. Hanno bisogno di una Amministrazione responsabile.  Abbiamo tutti bisogno di uno sforzo per trovare risposte eccezionali a questo momento particolare. Abbiamo bisogno di superare questi momenti particolarmente difficili. E lo dobbiamo fare con la serietà di chi ha tra le mani il futuro della propria gente e non con la leggerezza di chi sembra più occupato a giocare a scacchi. Spero che riusciranno a pensare al futuro dell’Abruzzo – conclude Marianna Scoccia – e a lasciarsi dietro le spalle il circo, i nani e le ballerine che hanno tenuto banco in questi mesi deludenti di governo».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *