“Il dono di una rosa”: una poesia si fa preghiera per la pace nei giorni dedicati a Santa Rita

In un tempo segnato da scenari di guerra commemorare Santa Rita che, nonostante le avversità che travagliarono la sua vita di sposa e madre scelse la via del perdono, invita a disarmare  il nostro cuore per la pace e la fraternità.

In questi versi con immagini inedite e vibranti la scrittrice dei Marsi Maria Assunta Oddi fa del  potere trasfigurante dell’amore divino dono intimo e profondo di una rosa che tocca e sana l’animo di ogni uomo di fede. Un atto poetico e metafisico è quello che si fa ponte verso l’infinito nella ritrovata concordia.

Nel dono di una rosa

E ti penso come grazia

di un giardino tra le chiuse

mura per fare dell’esilio

dal mondo patria d’affetti.

Sull’ortografia remota

dei divini salmi sussurri

parole posate sul respiro

del cuore ad allietare

i tuoi giorni con quieti

desideri di pace.

E ti penso tra umili campi

bambina gioiosa

sotto l’aureola di api

che cullarono il tuo sonno

con dolce fruscio d’ali.

Assediata da mille pensieri

eppur laboriosa madre e sposa

nel travaglio di donna

invisibile abitasti nella terrena

casa con l’ardente slancio

che rese eterno nell’oblio

del silenzio il tuo amore.

Rugiada di lacrima a saziare

la fame dei perduti affetti

china sui grani dei rosari

ogni pena consolavi.

Nel tenero azzurro dell’anima

fiore eterno di splendore

ad ogni incontro con la primavera

abbracciavi gli oppressi

con materna premura.

E ti penso come corolla scarlatta

che riluce bellezza su leggeri

vapori della sera nel sogno

provvido di redenzione.

Un sorriso velò la gaudiosa

pena della spina sulla tua fronte

tenerezza imperscrutabile

col dono di una rosa.