Il “gol dell’ex” stende l’Avezzano in Zona Cesarini che perde il secondo derby con L’Aquila. Traverse e un rigore non concesso per i biancoverdi

AVEZZANO – Il derby tra Avezzano e L’Aquila se lo aggiudica la formazione ospite grazie ad un gol segnato a pochi minuti dalla fine dall’ex Costa Ferreira entrato in campo a partita in corso. Davanti ad oltre 2000 spettatori è andata in scena una gara sostanzialmente equilibrata che è stata decisa dal tiro dell’ex giocatore biancoverde mandato via forse troppo frettolosamente a dicembre.

Con questa vittoria L’Aquila scavalca in classifica la Sambenedettese e adesso è a soli 4 punti dalla capolista Campobasso, l’Avezzano, invece, scivola al quinto posto superata dalla Vigor Senigallia. Tante presenze, dicevamo, oggi allo Stadio dei Marsi – Cimarra, anche di quelle persone che lo stadio in questa stagione lo hanno visto poco.

Per carità, ognuno è libero di fare quello che vuole nella propria vita, ma ogni tanto ci vorrebbe maggiore coerenza e tifare la squadra della propria città ogni santa domenica. Un discorso a parte poi lo meritano i politici, presenti oggi in gran numero e che hanno fatto tanta passerella in tribuna sbracciandosi per salutare a piene mani. A tutti loro ricordiamo di visitare lo Stadio dei Marsi – Cimarra quando sarà vuoto, così si accorgeranno delle condizioni pietose in cui versa il principale impianto sportivo della città.

Per tornare al fatto puramente sportivo, già dopo tre giri di lancette, Avezzano pericolosa con capitan Roberti che colpisce una traversa clamorosa con un tiro sotto porta. Subito dopo inizia un duello a distanza tra Cultraro ed Angiulli che comincia a cannoneggiare dalle parti del portiere di casa.

Al 27’ l’Avezzano reclama un calcio di rigore per un atterramento di Senesi in area, ma l’arbitro fa proseguire il gioco tra le proteste del pubblico di casa. Un minuto dopo Cultraro sbaglia un facile rinvio, il solito Angiulli vede la porta vuota e tira subito, ma il portiere biancoverde riesce a recuperare in extremis. Quanta paura però.

Intorno alla mezz’ora inizia a farsi vedere anche Banegas fino a quel momento impalpabile, ma un paio di sue conclusioni finiscono sul fondo. L’Avezzano rimette la testa oltre la metà campo avversaria solo al 40’ quando è Verna che prova la conclusione che finisce, però, alta sulla traversa.

Il primo tempo finisce in parità e con un pallido sole che cerca di farsi strada tra le nuvole minacciose.

Nella ripresa le due squadre continuano nelle loro schermaglie, ma senza particolari sussulti per il pubblico presente. Angiulli ormai ha un conto aperto con Cultraro, ma il centrocampista aquilano oggi non riesce a far centro.

Cappellacci al 27’ decide di sostituire l’ammonito Del Pinto con l’ex di turno Costa Ferreira che ha il dente avvelenato contro la sua ex squadra. Sarà la mossa vincente per l’allenatore degli ospiti.

Al 33’ il portoghese fa le prove per il gol, ma la sua conclusione dalla lunga distanza finisce fuori di poco. Il gol che sblocca la partita arriva al 41’: Costa Ferreira riceve una palla d’oro in area, si gira prontamente e con un bel diagonale batte l’incolpevole Cultraro. Fanno festa i giocatori rossoblù sotto il settore che ospita i loro tifosi letteralmente impazziti.

L’arbitro concede 5’ di recupero ed al 49’ Ferrani potrebbe pareggiare con un colpo di testa ravvicinato che finisce però sulla trasversale.

L’Avezzano perde due derby su due in questa stagione, entrambi con lo stesso risultato, e con i tifosi che dalla curva reclamano maggiore carattere.

In sala stampa Ferazzoli commenta così la sconfitta: «Ci dispiace per questa battuta d’arresto, volevamo cancellare la brutta macchia della prestazione della gara di andata ma non ci siamo riusciti.

Non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi, oggi abbiamo fatto il massimo ma il risultato non ci ha premiato. La partita poteva tranquillamente finire sullo 0-0 e nessuno si sarebbe lamentato. Siamo scivolati al quinto posto in classifica ma nulla è compromesso per la zona play off, ci sono ancora cinque partite da giocare».