Il meteo dei prossimi giorni all’insegna dell’Atlantico e del possibile freddo russo-siberiano? Bernardi: “Tutto, con la dovuta cautela, potrebbe essere possibile”

ROMA – Si discute e molto se gli inverni di questi ultimi anni possano definirsi in linea con la tradizione Italica o tarlati dai cambiamenti climatici.
Di certo c’è che in realtà dove la neve sembrava essere di casa nella stagione fredda (come ad esempio nella città di Sulmona in Abruzzo), la dama bianca sembra solo sfiorarla con fiocchi coreografici e per di più misti a pioggia.
In tanti si chiedono il motivo per cui a parità di incursioni di correnti che prima scaricavano nevicate epiche oggi, con la medesima dislocazione, non si va oltre, come detto, al fiocco bagnato.

A dir la verità il grande assente degli ultimi anni sembra essere stato, almeno finora, quel motore capace di pilotare il gelo sull’Italia e che è risaputo essere quello proveniente dall’est.
Stiamo parlando dell’anticiclone Russo-Siberiano che con il suo serbatoio gelido condiziona e non poco l’avvento di temperature più consone al periodo in corso.
Il meteoman aquilano Stefano Bernardi, così come lo si potrà vedere nel video pescato dal suo canale YouTube, ne intravvederebbe la genesi.
È ancora troppo presto per dirlo.
Stiamo parlando, infatti, di proiezioni a 270 ore notoriamente considerabili ancora troppo poco attendibili.
In tutti i modi la grande esperienza che ha in dote il meteorologo abruzzese e che ci porta a capire che per questo tipo di segnali che Bernardi ha “naso” potrebbe ancora una volta non tradire le attese.

A sua riprova vanno incontro le molteplici volte che con 15 giorni d’anticipo il professionista abruzzese aveva visto un evolversi del tempo che avrebbe fatto e che di fatto poi ne ha visto il suo materializzarsi.
Staremo a vedere.
Intanto però fino alla fine di Gennaio sarà solo atlantico seppur con una riserva per gli ultimi due, tre giorni famosi per essere quelli della merla.