Il poliziotto Notarangelo protagonista indiscusso alla terza edizione della Bike Marathon Gran Sasso d’Italia

FONTE CERRETO (L’AQUILA) – Quella andata in scena oggi è stata una giornata di sport tutta da ricordare per i partecipanti alla terza edizione di Bike Marathon Gran Sasso d’Italia.

E lo sarà ancor di più per Giovanni Notarangelo, impavido Sovrintendente di Polizia Penitenziaria in servizio presso il carcere di Vasto, per l’ennesima volta mostratosi tra i più determinati in assoluto. Il cuore dell’Abruzzo, grazie anche a lui si, è trasformato nel regno delle due ruote.

Giovanni Notarangelo

Salite leggendarie, strade chiuse, l’altopiano che si apre davanti ai vostri occhi hanno rappresentato l’incredibile palcoscenico per i numerosi partecipanti.

Da Fonte Cerreto a Campo Imperatore, passando per Calascio e il “Piccolo Tibet”: non è stata solo una sfida per Notarangelo e company, ma un viaggio dentro la fatica e la bellezza.

L’adrenalina fatta librare nell’aria e le gambe lasciate fremere all’inverosimile dai corridori, hanno creato quel pathos non sempre facilmente riscontrabile nelle competizioni sportive.

La maratona si è svolta sotto un cielo turchese e un caldo reso sopportabile da una gradevole brezza che solo una montagna come il Gran Sasso è in grado di regalare.

Giovanni Notarangelo, 57 anni di Vasto, ha voluto dimostrare ancora una volta che nello sport non c’è età che possa definirsi limitata. D’altronde la sua gagliarda voglia di mettersi in competizione non la si scopre oggi.

Lo sanno molto bene anche i suoi colleghi poliziotti di stanza a Vasto che di lui colgono quotidianamente il suo positivo modo di essere coraggioso uomo dello Stato.

Protagonisti con lui, infatti, i soci della Vastese in Bike del presidentissimo Nicola Jasci, un giorno di sport e fratellanza in un posto incantevole quale il parco nazionale del Gran Sasso d’Italia e Monti della Larga.

Lo sport oggi ha quindi scritto una pagina di leale competizione, ma anche, grazie per l’appunto a Giovanni Notarangelo, una splendida evocazione del coraggio umano.