Il Prefetto dell’Aquila certifica i dati sulla sicurezza ad Avezzano: delitti diminuiti di un terzo in anno. Ma c’è chi grida sempre “al lupo! al lupo!”

AVEZZANO – Delitti, e quindi reati consumati, ad Avezzano diminuiti di un terzo in dodici mesi. Non diciamo noi, non lo dice il Comune, non lo dicono coloro che vogliono celare la… “realtà”, ma lo dice il Prefetto dell’Aquila che ha snocciolato i dati in suo possesso.

Nel pomeriggio odierno, infatti, si è svolta in Prefettura la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per un quadro aggiornato di situazione sui reati predatori nel territorio comunale di Avezzano.

Dall’analisi dei dati disponibili si è preso atto, relativamente al territorio di Avezzano, di un decremento nell’andamento della delittuosità (-32,06%), confrontando i mesi di gennaio 2024 e 2025.

All’esito della riunione, al fine di rafforzare la percezione di sicurezza nella comunità residente, pur tenendo conto dei dati sopra richiamati, il Prefetto, concordando la cosa con le altre istituzioni e le forze dell’ordine, ha disposto fin dalla serata odierna di potenziare i servizi di controllo del territorio nell’area interessata.

L’ennesimo allarme si è sollevato dopo i noti fatti di San Pelino con le ronde seguite ad alcuni tentati furti in casa, la cattura degli stranieri che sarebbero ospiti di una locale casa famiglia, l’inizio di disordini e l’arrivo di Polizia e Carabinieri che, non senza fatica, ha riportato un po’ le cose nei giusti limiti.

Ma il dato importante è quello certificato dal Prefetto Di Vincenzo. Se ad Avezzano i reati in un anno sono scesi di un terzo, perché c’è sempre qualcuno che grida “al lupo! al lupo!”? Noi una risposta ce l’avremmo pure, ma ce la riserviamo per… l’anno prossimo.