Il presidente della regione di Peel Nando Iannicca: l’orgoglio della comunità marsicana di Cerchio residente in Canada
*di Sergio Venditti
AVEZZANO – Il Canada in termini assoluti, rappresenta forse il Paese dove i discendenti degli emigrati italiani hanno conquistato le posizioni più prestigiose in tanti campi,in primis nel governo delle sue articolate Istituzioni.
Tra essi gli abruzzesi sono emersi tra i primi gruppi regionali, specie provenienti dal Mezzogiorno d’Italia, ma non solo, con tanti personaggi descritti, a cui ora si aggiunge Nando Iannicca, le cui origini sono nel cuore della Marsica, nel comune di Cerchio, in Provincia dell’Aquila.
Il suo “cursus onorum” è ricco di esperienze, nella provincia canadese dell’Ontario, dove gli abruzzesi si sono storicamente insediati, con Toronto, che ne rappresenta la massima concentrazione di oriundi,con la sua grande area metropolitana (GTA), (con oltre 6,5 milioni di ab): poi distribuitisi in altre città limitrofe come Vaughan (con lo storico sindaco Maurizio Bevilacqua, nato a Sulmona, nel 1960) o Hamilton, che ha avuto la guida di Larry Di Ianni, originario di Villetta Barrea (AQ), nel cuore verde del PNALM.

In generale l’affermazione della “identità abruzzese” in Canada, ha percorso una “lunga marcia”, in una confederazione dalla fortissima matrice anglosassone, con “l’enclave” francofona del Quebec, dove non a caso la spinta indipendentista è stata sempre forte, dai tempi del “Vive le Quebec Libre” del Presidente francese De Gaulle, nel 1967. Eppure, anche lì un’abruzzese, come Rita De Santis (nata a Palmoli, nel chietino) è arrivata a fare il Ministro.
Certamente però il punto di forza abruzzese resta l’Ontario: lì la concentrazione ed altresi la qualità delle sue presenze, conquistate sul campo, dopo anni di sacrifici, umiliazioni e voglia di riscatto di una comunità tra le più fiere e coese del grande Paese, in generale attorno al partito liberale, a lungo al Governo Federale, a cui ha partecipato un altro esponente di punta, l’Avv.Tony Valeri, dalle origini peligne, già ministro dei trasporti.
Il richiamo alle radici di famiglia, il Dr. Nando Iannicca, lo ha compiuto l’8 giugno dello scorso anno con il ritorno nel paese di Cerchio, ora guidato dal sindaco Gianfranco Tedeschi.
La cronaca appassionata di quella straordinaria giornata ci è stata restituita da un’altra “cerchiese doc”, la dottoressa Alina Di Mattia, giornalista e scrittrice, che ne ha sottolineato la grande intensità, specie emozionale, in primis da parte proprio di questo politico di rango, in terra canadese, già Presidente della regione di PEEL, proprio in Ontario ed ora chiamato ai suoi delicati Servizi di Polizia.
In tal senso, va ricordato come un altro dirigente nel settore è di origine abruzzese, il Dr. Luciano Bentenuto, già capo nazionale della sicurezza per la magistratura federale, i cui genitori sono emigrati in Canada, da Torre dei Passeri e San Valentino, nel pescarese, nominato anche “Ambasciatore d’Abruzzo nel Mondo”.
Tutto questo nel Paese che ha gia visto a capo delle mitiche “Giubbe Rosse”, Giuliano Zaccardelli, nato a Prezza ed emigrato a soli sette anni a Montreal. Per questo va sottolineato l’elevato grado d’integrazione della nostra numerosa comunità nel Paese nord-americano, fino ad occupare posizioni di responsabilità, impensabili fino ad alcuni decenni or sono, frutto altresì dei qualificati livelli professionali raggiunti, da esponenti di spicco come il Dr. Nando Iannicca.
Egli risiede nella città di Mississauga (oltre 700mila ab.), nella municipalità regionale di PEEL, ad ovest della metropoli Toronto, con la moglie Ann Marie ed i suoi due figli, Damian e Francis.

Una famiglia che gli è stata sempre accanto, in tanti anni, di impegno amministrativo, per oltre un ventennio nel Consiglio Comunale della sua città, continuato in tanti importanti ruoli a latere: nel c d.a. del CVC e della fondazione CVC. Inoltre Egli ha già fatto parte del Consiglio dei Servizi di Polizia, ma anche nella Fondazione del locale presidio ospedaliero, passando poi nel “bord “della “Enersource Hydro” e nella stessa “Mississauga Symphony” e “Peel Non-Profit Housin”.
Tutte testimonianze tangibili di esperienze e competenze molteplici, fondamentali in Canada per un politico di “razza”, di cui sentiremo ancora parlare, magari non solo in inglese, ma altresi in abruzzese, per rilanciare una più avanzata cooperazione culturale e turistica tra le “terre di partenza e quelle di arrivo” della nostra impetuosa emigrazione del ‘900, divenuta cosi autorevole.
Il grande scrittore Ennio Flaiano, firmo’ il suo reportage Rai: dal titolo “Oceano Canada”, nel 1971, con la struggente sigla di “Avalanche”, di Leonard Cohen: lo stupore e la solitudine di un abruzzese nel “Nuovo Mondo”.
Giornalista della rivista “Tempo Presente “- Abruzzo



