Il Procuratore Nicola Gratteri ad Avezzano per dialogare con gli studenti: “La criminalità sa come usare il mondo digitale”

AVEZZANO – Un dibattito serrato, franco, pieno di elementi di riflessione, quello andato in scena, ieri, al Castello Orsini di Avezzano, con protagonista il Procuratore di Napoli Nicola Gratteri che si è prestato volentieri alle tantissime domande degli studenti.
L’evento, organizzato dall’amministrazione comunale nell’ambito del progetto “Comunità coesa, città più sicura” ha visto sul palco, insieme al magistrato, il prefetto a riposo Amalia Di Ruocco, coordinatrice dell’intera iniziativa. Ad ascoltare il relatore d’eccezione anche gli amministratori comunali, ad iniziare dal primo cittadino Giovanni Di Pangrazio, con l’assessore alla sicurezza Cinzia Basilico e i consiglieri Antonio Del Boccio e Maurizio Seritti.
Non una lectio magistralis ma un dialogo, questa l’impostazione dell’incontro con l’uomo simbolo della lotta alla criminalità organizzata.

Nell’introduzione Gratteri ha toccato i temi caldi dell’attualità vissuta dai ragazzi, con riferimento ai rischi del Web, da tenere presenti insieme alle opportunità del mondo digitale.
Non solo perché il cyberbullismo e la pedofilia sono in agguato, non solo perché il dark web è un luogo ideale per le attività illegali ma perché le mafie hanno capito la capacità seduttiva dei social e li usano per trovare nuovi adepti.